Stasera si gioca la finale femminile di Champions League. Fino a poche ore fa in Italia non si poteva vedere

Dalla Russia all’Australia passando per il Brunei e Israele: sono tantissimi i Paesi al mondo dove la partita era già in palinsensto nei giorni scorsi

L’articolo è stato aggiornato in seguito alla decisione di Sky di trasmettere la partita sul suo canale Sky Sport Football


Dopo la finale maschile della Champions League tra il Bayern Monaco e il Psg, scendono in campo a San Sebastián altre due squadre franco-tedesche, l’Olympic Lione e il Wolfsburg, per disputare la finale femminile del torneo. Ma, a differenza della finale maschile, in Italia fino a questa sera non era possibile seguire la partita in televisione. Poco prima della partita Sky ha annunciato a sorpresa che l’avrebbe trasmessa sul canale Sky Sport Football.


Come si legge sul sito della Uefa, la lista dei Paesi in cui era previsto che la partita sarebbe stata trasmessa in televisione è molto lunga. Si va dalla Francia in Europa alla Russia e l’Australia passando per la Cambogia e il Sud Africa. Persino Haiti figura nella lista della Uefa – ma non l’Italia.

I commenti dell’associazione Assist prima della scelta di Sky

Per Luisa Rizzitelli, presidente dell’associazione Assist, da anni impegnata per i diritti delle atlete, si sarebbe trattato dell’ennesima occasione mancata. Intervistata dal Corriere della Sera, Rizzitelli aveva dichiarato che la sensazione è che in Italia «si guadagna terreno sul fronte della parità solo se questo è funzionale al sistema dello sport maschile».

«È davvero paradossale che al calcio femminile si chieda, da un lato uno sforzo abnorme per poter ricominciare il campionato (ogni 4 giorni tamponi e 2 settimane il sierologico a spese delle squadre), ma poi al movimento si neghino occasioni di visibilità e crescita importanti come la trasmissione di una finale di Champions», continuava Rizzitelli. «Stasera non solo neghiamo all’Italia di poter assistere ad una grande finale, ma neghiamo a tante bambine di essere ispirate e ammaliate dalla gioia del talento e della passione di grandi campionesse del calcio. Donne».

La decisione di Sky

Alla fine però Sky ha deciso di trasmetterla comunque. «Siamo felici di aver potuto cogliere un’opportunità dell’ultimo minuto, superando alcuni impedimenti tecnici», ha spiegato Marzio Perrelli, Executive Vice President di Sky Sport. «Confermiamo cosi la nostra leadership nel calcio femminile, impegnati a promuovere questa disciplina cosi come tutto lo sport femminile».

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