L’ex stella del calcio inglese Gary Lineker apre la propria casa ai migranti

Non è la prima volta che l’ex centravanti, oggi noto opinionista televisivo, si schiera pubblicamente contro la chiusura delle frontiere

L’ex calciatore della nazionale inglese Gary Lineker ha accettato di dare asilo nella sua residenza nel Surrey, sud di Londra, ad alcuni migranti arrivati nel Regno Unito. Non è la prima volta che l’ex centravanti del Tottenham e del Barcellona, oggi noto opinionista televisivo, si schiera pubblicamente dalla parte dei profughi e più in generale contro la chiusura delle frontiere all’immigrazione. Questa volta ha deciso di accogliere l’invito di “Refugees at Home”, una Ong che sta cercando ospitalità per 2.250 persone. «Non sono affatto preoccupato, al contrario – ha dichiarato Lineker al Daily Mirror -. Ho incontrato decine di rifugiati in questi anni tramite progetti organizzati da associazioni calcistiche, e si è sempre trattato di ragazzi adorabili che apprezzano ogni tipo di aiuto. I miei figli sono tutti cresciuti, ho tanto spazio a casa. Se posso aiutarli temporaneamente, sono più che felice. Anche perché sono abituato ad avere giovani uomini in casa. Ho quattro figli ventenni, e sono sicuro che chi ospiterò si comporterà meglio di loro». La decisione di Lineker arriva all’indomani dell’arrivo sull’isola di più di 400 migranti clandestini – il numero più alto di sbarchi in una singola giornata dall’inizio del 2020 – nonostante Boris Johnson abbia ribadito la sua linea dura nei confronti degli scafisti. Dal primo gennaio sono sbarcati nel Regno 5.025 immigrati, 1.468 solo ad agosto.


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