Bill Clinton, insieme alla moglie Hillary e altri membri del Partito Democratico degli Stati Uniti, viene accusato dalla propaganda complottista e fantascientifica dei QAnon di essere un mostro pedofilo che si «nutre» di una sostanza «prelevata dalle piccole vittime».
La sostanza in questione si chiama Adrenocromo e ne abbiamo parlato in un articolo a parte, mentre in questo articolo mostreremo come alcuni meme diffusi online per accusare Bill Clinton sono del tutto artefatti.
Bill Clinton prima e dopo
Il seguente meme, condiviso da personaggi come Lamrenedetto su Twitter, è composto da 4 scatti fotografici in cui si pretende di dimostrare come l’Adrenocromo avrebbe fatto effetto su Bill Clinton.

La prima foto in alto a sinistra è stata scattata nel gennaio 2015 a New York, come riportato da Getty Images. Ecco il confronto con lo scatto originale dove notiamo la presenza di una manipolazione effettuata attraverso un programma di fotoritocco:

La terza foto, quella in basso a sinistra, è uno scatto del 2014 come riportato da Getty Images. In questo caso la qualità dell’immagine, e un tocco di rosso, ha evidenziato ancora di più i segni nel volto dell’ex Presidente americano:

Questa foto in particolare venne utilizzata per molti fotomontaggi, come il seguente:

Delle altre due troviamo al momento un riscontro per una, quella in alto a sinistra, che risulta essere un ritratto fatto in uno studio fotografico (dove solitamente vengono fatti anche dei ritocchi dal vivo o attraverso il fotoritocco). Lo scatto è stato usato da Bill Clinton per i suoi account social nel 2018:

Passiamo ora a Hillary, la preferita dei QAnon. Ecco uno dei meme diffusi contro di lei per sostenere che faccia uso della fantomatica «sostanza dell’immortalità»:

Qui entra in gioco un altro gioco, quello della decontestualizzazione sfruttando foto reali e cronologicamente corrette. La prima foto è del 2012 e in Itali venne pubblicata in una galleria fotografica de La Stampa per testimoniare un evento in cui Hillary Clinton si era presentata senza trucco:

La seconda è una foto scattata del 2016 durante il dibattito per le presidenziali americane contro Donald Trump.

Si potrebbe dire che il trucco c’è, ma solo nella foto del 2016 e per ovvie ragioni dove la candidata alla Casa Bianca doveva tenere molto al suo aspetto di fronte alle telecamere in vista delle elezioni. Non basta? Ecco una foto dello stesso giorno in cui è stata scattata quella del 2012, scelta appositamente per via della smorfia, e trovate da soli le differenze:

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