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Matteo Salvini ai QAnon italiani: «Mai fermarsi! Mai avere paura! Sempre avanti!». Crede in Q? – Video

13 Settembre 2020 - 17:25 David Puente
Due sono le occasioni pubbliche in cui il leader leghista ha incontrato dei QAnon italiani. Che vedono in alcuni "segnali" la prova del suo sostegno

Venerdì 11 settembre 2020 Matteo Salvini si trovava a Napoli per la campagna elettorale della Lega. Un utente di nome Aldo avrebbe parlato con lui di un gruppo Facebook a cui mandare un video saluto, poi condiviso dal suo amministratore Akim Aaron Volpato. Si tratta del gruppo «TRUMP and Q Digital S. 3», uno dei tanti del movimento QAnon presenti in Italia che sostengono Donald Trump attraverso numerose teorie di complotto:

Un carissimo amico ha parlato a Salvini del nostro gruppo e di me ieri sera a Napoli, mi ha inviato questo video a dimostrazione.

Mi ha anche detto e cito le sue testuali parole:

“Gli ho parlato di Q, ci appoggia e ha detto testuali parole: “Vi ho mandato molti segnali.”

É vero Aldo Aldo, ci ha mandato molti segnali, e chi lo ha seguito li ha visti, ma chi non vuole vedere non li vedrà mai.

«Ragazzi, un video saluto da Matteo per il nostro gruppo» dice Aldo nel video per poi dire un chiaro e tondo «Q». Potremmo fare diverse supposizioni, come ad esempio chiederci se forse Matteo Salvini non abbia percepito soltanto «Trump» nel nome del gruppo senza notare la citazione «Q». Qualcuno potrebbe dire che Salvini non è a conoscenza del movimento QAnon, ma sarebbe molto strano visto che da sostenitore di Trump dovrebbe essere ben aggiornato sulle vicende a lui legate.

Salvini nel video pronuncia gli inviti «Mai fermarsi! Mai avere paura! Sempre avanti!» che secondo un altro utente, Leonardo, sarebbero un chiaro riferimento all’acronimo WWG1WGA («Where We Go One, We Go All») usato dai QAnon: «Salvini dice “mai fermarsi, mai avere paura, sempre avanti” alludendo palesemente a WWG1WGA “dove va uno vanno tutti”».

Nel post del gruppo Facebook i membri del gruppo gioiscono e cercano ulteriore conferma nel racconto fatto dall’amministratore e dall’altro utente in cui Salvini avrebbe mandato loro «molti segnali». Alcuni commentano condividendo delle foto dove ci sarebbero le prove di tale affermazione, come ad esempio una presunta «Q» nel cappellino della Guardia Costiera indossato al Senato dopo la sua autodifesa sul caso Open Arms.

«Matteo è dei nostri!!» scrive Angela mostrando la foto del cappellino con la presunta «Q»

Ecco il dettaglio che gli arguti QAnon hanno notato nel cappellino indossato da Salvini:

La presunta «Q» sul cappellino indossato da Salvini al Senato.

Guardando bene le foto pubblicate da Ansa pare proprio che si tratti di un difetto del cappellino stesso, un filo scucito o rotto che avrebbe involontariamente creato la «Q» dalla «O» nella parola «Costiera». Lo stesso problema si presente nella lettera «C» iniziale.

La presunta «Q» sarebbe dovuta a un filo scucito dalla «O» della parola «Costiera», come succede anche nella lettera «C».

Ci sarebbero però altri segni, come quello illustrato dall’utente Federica: «Piattino e cucchiaino che formano una Q, è solo uno dei tanti segnali che manda Salvini..».

L’utente Tam va oltre, sostenendo che una pianta («Potus») presente in una foto di Matteo Salvini faccia riferimento al Presidente degli Stati Uniti:

Tam: «da notare il Potus alle spalle!»

Anna: «io questo non l’ho capito…sarà che non vedo bene!…ci dice -mantieni la calma e buon appetito….dobbiamo mantenere la calma…..????»

Tam: «cosa?»

Anna: «Dicevo ..che forse non ho capito bene il segnale che voleva lanciarci Salvini in questa foto»

Tam: «la foglia verde, di Potus, keep calm non ti dicono nulla? Porta pazienza che tra poco capirai, ce lo sta dicendo anche lui bevendo il caffè!»

Che Matteo Salvini si presti? Possibile! In un video precedente, registrato a Bari e pubblicato da Akim Volpato su Twitter il 30 agosto, alla domanda «Tu ci credi a Q?» accenna a un timido con il capo per poi dire «Si».

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