Coronavirus, nel Regno Unito nuovo lockdown per 10 milioni di persone. E la Francia supera ancora i 10mila contagi in un giorno

Per la seconda volta milioni di cittadini britannici sono costretti alla quarantena per fermare il contagio. L’Oms: «Abbiamo numeri allarmanti che devono servire da sveglia per tutti»

La paura di doversi serrare una seconda volta in casa per lunghi giorni è divenuta realtà nel Regno Unito dove circa 10 milioni di abitanti dovranno subire un nuovo lockdown. L’ufficialità dell’annuncio arriva dal ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, che di fatto ha allargato a molti altri centri la stretta già reintrodotta nei giorni scorsi in altri centri come Birmingham, Bolton, Leicester, Newcastle, Sunderland e nelle aree del Northumberland, di North e South Tyneside, di Gateshead e della contea di Durham. Si tratta dunque di lockdown localizzati in aree specifiche ma così larghe da coinvolgere circa 10 milioni di persone su un totale di 65 milioni in tutto il Paese per tentare di fermare la nuova ondata di contagi da Coronavirus.


Altre limitazioni sono invece previste in tutto il territorio e riguardano in particolare gli orari di apertura di pub e locali pubblicie e in genere i contatti sociali affinché si evitino le rischiose situazionidi assembramento. Tutte misure che rappresentano «una risposta immediata alle preoccupazioni» per il nuovo incremento dei contagi con tassi d’infezione , per esempio nel nord est dello Stato, compresi fra 70 e 103 casi confermati per ogni 100.000 abitanti.


L’Organizzazione mondiale della Sanità è tornata a esprimere grande preoccupazione sui passi indietro che vedono l’Europa fronteggiarsi con numeri allarmanti di contagi e ricoveri simili a quelli della fase più acuta dell’emergenza. «Sono numeri che devono servire da sveglia», ha detto il capo regionale dell’Agenzia dell’Onu Hans Kluge. Quella che si sta verificando in Europa è una «situazione molto grave. Oltre la metà dei Paesi hanno registrato aumenti di oltre il 10% nelle ultime due settimane e in sette Paesi l’incremento è stato pari a più del doppio». I casi settimanali «hanno superato quelli segnalati quando la pandemia ha colpito per la prima volta a marzo – ha proseguito -. Un trend allarmante che deve servire da sveglia per tutti».

Intanto in Francia i nuovo contagi registati nell ultime 24 ore tornano a superare la soglia dei 10mila. Il ministero della salute, nel nuovo bollettino, ha parlato di 10.593 nuovi casi e 50 nuove vittime. Il che porta il bilancio dei morti a 31.095. Anche in rianimazione i pazienti ricoverati continuano a crescere gradualmente: oggi se ne sono aggiunti 27.

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