TikTok, lo stop degli Usa slitta al 27 settembre: c’è l’accordo con Oracle. Trump: «Sarà un affare fantastico»

di Fabio Giuffrida

Rinvio di una settimana fortemente voluto da Trump a seguito delle trattative ancora in corso e della «benedizione» dell’intesa con Oracle e Walmart

Piccola tregua degli Usa nella guerra contro le app cinesi TikTok e WeChat. Oggi il Dipartimento del commercio ha annunciato che il divieto di download delle due applicazioni slitterà di una settimana. Era previsto per oggi ed è stato rinviato al 27 settembre. Una proroga fortemente voluta dal presidente Donald Trump a seguito delle trattative ancora in corso e della «benedizione» dell’intesa con Oracle e Walmart. «Penso che sarà un affare fantastico», ha detto il capo della Casa Bianca.


Cosa succederà

Dal 20 settembre, infatti, gli Usa avevano deciso di proibire il noto social network, diffuso soprattutto tra i giovani. Divieto che è stato esteso anche per WeChat, altra applicazione di messaggistica cinese. Secondo Reuters, di fatto, WeChat e TikTok verranno rimosse dagli app store americani e, per quanto riguarda WeChat, non saranno più resi disponibili gli aggiornamenti del software così da renderla del tutto inutilizzabile anche a chi l’ha già scaricata prima dello stop.


Un attacco alla Cina e a un’applicazione, TikTok, che solo negli Usa vanta 100 milioni di utenti attivi. Stesso discorso per WeChat. Il blocco è stato giustificato da «questioni di sicurezza nazionale». Il segretario del dipartimento del Commercio Wilbur Ross aveva espressamente detto che la decisione è stata presa per «per difendere gli americani dal Partito comunista cinese». Il rischio è che si trasformi in una nuova guerra commerciale tra Cina e Usa.

Foto in copertina: EPA/HAYOUNG JEON

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