Cos’è Triller, l’app rivale di TikTok su cui è appena sbarcato Donald Trump – Il video

Complice la politica della Casa Bianca, l’app nelle ultime settimane è arrivata a 250 milioni di download

Brevi video a scorrimento verticale, la possibilità di riprendere degli audio per interpretarli, contenuti che vanno dal ballo agli sketch comici (o supposti tali). A pochi minuti dal primo download, Triller non sembra così diversa dalla cinese TikTok. Forse però la differenza più grande non sta tanto nei codici usati per programmarla quanto nel luogo dove si trova il suo quartiere generale. Ed è proprio questo il motivo che ha convinto il presidente Usa Donald Trump a sbarcare su questa piattaforma.


Fondata da David Liberman e Sammy Rubin nel 2015, Triller ha la sua base a New York. Nelle ultime settimane l’app ha scalato le classifiche degli store digitali, fino ad arrivare a 250 milioni di download. Un boost nato dalla politica anti TikTok portata avanti dalla Casa Bianca che ha dato un ultimatum all’app: o verrà venduta a un’azienda americana entro il 15 settembre o verrà bannata dal Paese.


Il primo video di Trump: «Sono un professionista»

Non sono molti i politici su TikTok. Lo scorso novembre Matteo Salvini e Giorgia Meloni avevano lanciato il loro account ufficiale a pochi giorni di distanza ed erano stati fra i primi in Europa a farlo. Mentre la leader di Fratelli d’Italia ha abbandonato la piattaforma pochi mesi dopo, il segretario della Lega ha continuato a usarla fino a inizio luglio. Comprensibile invece il fatto che Donald Trump, nel mezzo di una guerra commerciale con la Cina, avesse preferito non comparire sulla piattaforma di ByteDance.

La fortuna politica del presidente Usa si basa anche su una presenza social da record: 28 milioni di follower su Facebook, 21 su Instagram e 85 milioni su Twitter. Per questo non c’è voluto molto, per lui e per il suo staff, a decidere di lanciare il primo video sull’app che alcuni influencer americani stanno già scegliendo come zattera di salvataggio nel caso TikTok dovesse chiudere. Al momento i video pubblicati sono tre: tutti orientati all’appuntamento elettorale di Usa 2020. Emblematico l’esordio del primo: «I’m a professional at technology», «Sono un professionista nella tecnologia».

Video di copertina: TRILLER | Il primo spot pubblicato dal presidente Trump

Leggi anche: