Pacco bomba al presidente di Confindustria Brescia: a giugno altro caso contro il leader degli industriali lombardi

di Giovanni Ruggiero

Sotto protezione il presidente provinciale di Brescia di Confindustria, dopo che nella sede della sua azienda è stato ritrovato un pacco bomba

La Prefettura di Brescia ha messo sotto scorta l’imprenditore Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Brescia, dopo che ieri sera, 22 settembre, è stato ritrovato un pacco bomba nella sede della Feralpi Group indirizzato al presidente dell’azienda siderurgica di Lonato del Garda. Nel pacco è stato trovato un detonatore e della polvere da sparo. Secondo le prime indagini, il dispositivo per quanto rudimentale sarebbe potuto esplodere.


Lo scorso giugno era scattata la protezione per un altro dirigente di Confindustria, Marco Bonometti, presidente lombardo degli industriali, anche lui bresciano. Nella sede di Bergamo di Confindustria erano arrivate due lettere con proiettili indirizzate a Bonometti. Una delle piste seguite dagli inquirenti era legata alla posizione contraria dell’imprenditore sull’istituzione della zona rossa in tutta la Lombardia durante la fase più acuta della pandemia, come già era successo nel Lodigiano.


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