Padre Maccalli liberato in Mali. Era stato rapito nel settembre del 2018

Con lui anche Nicola Chiacchio, un turista italiano rapito in Niger anni fa di cui si erano perse le tracce

Padre Pier Luigi Maccali e Nicola Chiacchio sono stati liberati dalle milizie jihadiste. La conferma arriva da diverse fonti, dal portavoce del presidente del Mail, alle fonti dei servizi segreti italiani. Padre Maccali è stato rapito oltre due anni fa, il 17 settembre 2018 in Niger mentre si trovava in una missione a Niamey. Al momento invece ci sono meno informazioni sulla dinamica del rapimento di Nicola Chiacchio, probilmente rapito anni fa mentre era in vacanza in Niger. Oltre Maccalli e Chiacchio è stata liberata anche l’operatrice umanitaria Sophie Petronin, originaria della Francia e rapita in Mali nel dicembre 2016. Le dinamiche della liberazione vanno ancora chiarite. Dalle prime indiscrezione sembra che sia collegata alla liberazione da parte del governo del Mali di circa 200 persone, tutti prigionieri jihadisti condannati o sotto processo. Il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha commentato su Twitter: «Stanno bene». Sia padre Maccalli che Chiacchio si stanno muovendo verso l’Italia, come ha confermato anche il premier Giuseppe Conte: «Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono liberi e stanno rientrando in Italia!». Appena arrivati saranno ascoltati dai magistrati della Procura di Roma e dai carabinieri del Ros. I due erano stati incontrati anche da Luca Tacchetto, tornato libero lo scorso marzo dopo 15 mesi di prigionia, sempre in Mali.


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