Dpcm, la protesta dei ristoratori fuori da Montecitorio: «Così chiudiamo definitivamente». Conte li incontra – Il video

di Redazione

Durante l’incontro il premier avrebbe ribadito quanto detto in conferenza stampa: le categorie più colpite riceveranno nuovi aiuti. Le voci della protesta

Dopo la conferenza stampa sul nuovo Dpcm, il premier Giuseppe Conte ha incontrato una delegazione di tre dei circa trecento ristoratori e gestori di bar che stavano protestando davanti a Montecitorio. Come era stato anticipato, le nuove misure anti-Coronavirus impongono delle dure restrizioni nei confronti dei gestori di ristoranti, bar e altri locali. Secondo le nuove regole infatti i bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie dovranno chiudere dopo le 18.


In conferenza stampa Conte ha detto che sono già pronti nuovi aiuti per le categorie più duramente colpite dalle nuove misure, tra cui anche i ristoratori, concetto che avrebbe ribadito anche durante l’incontro con gli esponenti del Movimento Imprese e Ospitalità (Mio). A differenza delle proteste andate in scena a Napoli o a Piazza del Popolo a Roma, la manifestazione fuori dalla sede del Parlamento è stata pacifica.


I manifestanti hanno comunque lamentato la mancanza di sostegno da parte del governo. «Farci chiudere alle 18 significa farci chiudere definitivamente questo mondo. Vogliamo che se ci fanno chiudere, ci venga dato sostegno con contributo a fondo perduto, come altri paesi europei», ha dichiarato uno dei manifestanti fuori dalla sede del Parlamento.

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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