Coppia albanese uccisa a Firenze, la svolta sul caso dei resti nelle valigie: fermata per omicidio l’ex compagna del figlio

La donna, 36 anni, anche lei albanese, è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere

È stata fermata la fidanzata del figlio della coppia di albanesi scomparsi nel 2015, i cui corpi sono stati ritrovati a pezzi in quattro valige a Firenze nei giorni scorsi. La svolta nelle indagini è arrivata questa mattina nel capoluogo toscano con il fermo della 36enne, anche lei albanese, che era convivente di Taulant Pasho, oggi rinchiuso in carcere in Svizzera, all’epoca della scomparsa di Sheptim e Teuta Pasho. La donna è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere. Le valige con i resti dei corpi dei due coniugi albanesi erano stati ritrovati nella boscaglia vicino al carcere di Sollicciano, lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.


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