Femminicidio a Pordenone, l’avvocatessa rinuncia alla difesa dell’uomo: «Non posso, ho speso una vita per i diritti delle donne»

di Fabio Giuffrida

L’uomo, adesso, è accusato di omicidio volontario pluriaggravato. L’avvocatessa Rovere rinuncia all’incarico

«Non posso assumere le difese di quest’uomo, dopo una vita e una carriera spese a promuovere la tutela dei diritti delle donne». L’avvocatessa Rossana Rovere ha rinunciato all’incarico di difesa nei confronti dell’uomo di 33 anni accusato di aver ucciso a coltellate la sua compagna a Riveredo in Piano, in provincia di Pordenone. La legale, da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne, è stata chiamata stamattina dalla Questura, in quanto indicata come avvocato di fiducia da Giuseppe Forciniti. «Non sono serena», ha detto Rovere all’Ansa. «Non posso accettare l’incarico. L’indagato mi conosceva e ha indicato me quando gli è stato chiesto chi dovesse patrocinare la sua difesa, ma non posso accettare. In questi minuti si sta procedendo a indicare l’avvocato d’ufficio».


Il caso

Quando è arrivato in Questura aveva ancora le mani sporche di sangue. Un uomo di 33 anni si è costituito questa notte dopo aver ucciso a coltellate la sua compagna a Riveredo in Piano, in provincia di Pordenone. Il corpo della donna è stato ritrovato dalla polizia ancora nella casa dove i due convivevano da circa un anno. Il 33enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.


Ieri altri due femminicidi

Una notizia che arriva a 24 ore dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e soprattutto a 24 ore da altri due femminicidi. Il primo in provincia di Padova dove una donna di 40 anni è stata accoltellata al petto dal marito che poi ha chiamato i carabinieri; il secondo a Catanzaro dove un 36enne è stato fermato per l’omicidio di una donna con cui aveva una relazione. Anche in questo caso la vittima è stata accoltellata.

Più di 90 donne uccise nel 2020

Una carneficina: basti pensare che, nei primi dieci mesi del 2020, sono state uccise 91 donne, secondo il rapporto Eures sul femminicidio. Ogni 3 giorni una donna viene assassinata.

Foto in copertina da Pixabay

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