Tragedia nel Torinese, spara a moglie e i due figli piccoli e si suicida. La telefonata al fratello prima della strage

di Giovanni Ruggiero

All’arrivo dei carabinieri nella villetta di Carignano la donna e suo marito 40enne erano già morti. Uno dei due figli gemelli è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale, mentre la sorellina è ricoverata in condizioni gravi

Ha telefonato al fratello che vive a Racconigi (Cuneo), per dirgli che aveva intenzione di uccidere la moglie e i figli. Sarebbe questo l’antefatto della strage avvenuta a Carignano (Torino). Un 40enne all’alba ha sparato alla moglie e ai figli gemelli, uccidendo la donna e uno dei due bambini – la bambina è ora ricoverata in gravi condizioni -, prima di suicidarsi. La ricostruzione emerge dalle prime indagini degli inquirenti. L’uomo, secondo quanto riportato da Ansa, faceva l’operaio; la pistola utilizzata era legalmente detenuta.


L’uomo ha anche ucciso il suo cane per poi suicidarsi con un colpo alla testa. Dopo le segnalazioni dei vicini di casa, che hanno sentito gli spari – erano passate le 5 -, sono arrivati i carabinieri. All’arrivo dei militari, la moglie era già morta, mentre uno dei due figli è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. Ferita gravemente invece l’altra gemella, una bambina, che i medici stanno cercando di salvare.


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