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Gli Stati Uniti stanno per giustiziare una donna: è la prima volta dopo 70 anni

02 Gennaio 2021 - 19:57 Redazione
L’esecuzione era stata sospesa e ora è stata confermata per il prossimo 12 gennaio. Lisa Montgomery accusata di aver ucciso una donna incinta e averle aperto il ventre per portarle via il feto

La storia è terribile, e terribile è l’epilogo. Lisa Montgomery è l’unica donna in attesa della pena capitale negli Stati Uniti. E se la condanna diventerà realtà, diventerà l’unica giustiziata in 70 anni. La donna è condannata alla pena di morte per aver ucciso, strangolandola, nel 2004 in Missouri, una donna incinta di 8 mesi. Poi le ha aperto il ventre per rapire il feto: una bambina che è miracolosamente sopravvissuta e che oggi ha 16 anni.

L’esecuzione – iniezione letale nell’Indiana – era prevista per l’8 dicembre scorso (si trattava già di un rinvio, sempre a causa della pandemia) ed è stata sospesa a causa della positività al Coronavirus dei legali della donna, per essere fissata (e ora confermata) al 12 gennaio. Gli avvocati di Montgomery presenteranno ricorso perché sostengono che non si può fissare l’esecuzione nel periodo di sospensione.

Secondo le campagne di attivismo dei diritti umani il caso di Lisa Montgomery potrebbe essere stato segnato dalla mancanza di perizie sul suo stato di salute. La donna viene da un contesto in cui ha subito abusi sessuali fin da giovane, e ora soffrirebbe di una serie di disordini in termini di salute mentale.

Le esecuzioni federali

L’ultima esecuzione federale di una donna, ricostruisce lo US Bureau of Prisons records, risale al 1953: Bonnie Heady è stata giustiziata in una camera a gas in Missouri per il rapimento e l’omicidio di un bambino. Le esecuzioni federali si sono fermate per 17 anni. L’anno scorso il presidente uscente Donald Trump ne ha ordinato la ripresa. Da quando la Corte suprema ha ripristinato la pena capitale – era il 1976 – i tribunali statali hanno condannato a morte 16 donne.

Tra loro Aileen Wuornos, una prostituta della Florida che tra il 1989 e il 1990 avrebbe ucciso sette uomini (lei ha sempre detto “per difesa”) – una storia raccontata in Monster, pellicola in cui Charlize Theron ha interpretato Wuornos e che le è valso l’Oscar. Era in 2000 quando in Texas ha ricevuto l’iniezione letale Betty Lou Beets, la “vedova nera” accusata di aver ucciso due mariti.

In copertina ANSA/WYANDOTTE COUNTY SHERIFF’S DEPAR /RED | Un’immagine non datata e diffusa il 20 dicembre 2004 di Lisa Montgomery di Melvern, Kansas

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