Napoli, ancora file per fare il vaccino. De Magistris: «Indegno. La Regione chieda scusa»

Ancor prima che aprissero i cancelli, alle 8.30, si erano formate delle lunghe file davanti alla Mostra d’Oltremare, dove le vaccinazioni sono partite ieri

Continua la vaccinazione anti-Coronavirus dei medici, infermieri e sanitari alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ma è polemica per le code che si erano formate già prima dell’apertura dei cancelli alle 08:30. Centinaia di persone hanno fatto e continuano a fare la fila sotto la pioggia in attesa della propria dose di vaccino. «Non è accettabile per nessuno un’organizzazione che preveda di restare in fila sotto la pioggia per ore – dicono Luigi Sparano e Corrado Calamaro di FIMMG (Federazione italiana medici di medicina generale) Napoli e il segretario aziendale per l’ASL Napoli 1 Centro, Antonio Sardu – Pur comprendendo tutte le difficoltà del momento riteniamo che almeno andrebbe evitata la fila all’esterno della Mostra».


De Magistris: «Basta propaganda»

L’Asl Napoli 1 avrebbe comunque allestito una serie di gazebo all’esterno della Mostra d’Oltremare di Napoli per riparare le persone in attesa di entrare per la vaccinazione. Ma anche il sindaco, Luigi De Magistris, polemizza con la Regione Campania ed Asl che «che hanno avuto settimane per organizzare un servizio che aspettiamo da mesi. Esseri umani, in particolare personale sanitario, in fila per ore al freddo e sotto la pioggia».


«Subiamo – prosegue De Magistris – ormai la propaganda di loghi giganteschi, effigi, stemmi, spillette e passerelle politiche, ma ora basta: si sta superando la decenza. Già venivamo dall’esperienza indegna delle file per i tamponi -sottolinea il sindaco – si abbia ora la decenza istituzionale di chiedere scusa, porre rimedio e rispettare la nostra comunità cittadina». Ieri la prima giornata di vaccinazioni si è conclusa intorno alle 22 e alla fine sono stati 1.700 i vaccinati. Oggi, dopo la prima giornata di rodaggio, si conta di concludere prima, anche se la domanda resta molto alta.

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