In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERICaliforniaCoronavirusGermaniaLockdownSanitàUSAVariante Covid

La Germania verso il lockdown fino a metà febbraio. Coronavirus, una nuova variante in California dietro il picco di contagi: il sospetto degli scienziati

20 Gennaio 2021 - 12:38 Redazione
Un gruppo di scienziati di Los Angeles sostiene di aver individuato una nuova variante del Coronavirus. In Germania il governo ha prorogato la chiusura totale del Paese per un altro mese. Intanto la Danimarca lancia il suo ultimatum per i ritardi di Pfizer: «È questione di vita o di morte»

UNIONE EUROPEA

EPA / SEAN GALLUP / POOL | Una dose di vaccino Pfizer

I ritardi di Pfizer stanno riducendo le vaccinazioni in Europa

Il ritardo nella distribuzione di vaccini di Pfizer per il Coronavirus sta cominciando a causare rallentamenti nelle campagne di vaccinazione in tutta Europa. A partire dalla Germania, dove nel land del Nordreno-Westfalia è stata interrotta per dieci giorni la campagna di vaccinazione, come scrive la Gazzetta Ufficiale: «La modificata quantità di fornitura di vaccini ordinati rendono necessario un cambiamento del piano vaccinale». Le vaccinazioni negli ospedali e nelle case di riposo saranno bloccate fino al 31 gennaio.

Stessa sorte per la Danimarca. A spiegarlo qui è l’Agenzia danese per il controllo delle malattie infettive (Ssi). «La Danimarca sarà in grado di praticare nel primo trimestre circa 85-100mila vaccinazioni in meno rispetto a quanto inizialmente pianificato, il che corrisponde a 42-50mila danesi vaccinati in meno». Il primo ministro Mette Frederiksen ha dato così l’ultimatum a Pfizer: «Non possiamo tollerare ulteriori ritardi sulla consegna dei vaccini. Al momento è una questione di vita o di morte. Ecco perché dobbiamo accelerare la diffusione delle vaccinazioni in Ue».

USA

VALERIE MACON / AFP | Gente in coda per il controllo della temperatura nel parcheggio di Disneyland in California in attesa di ricevere il vaccino

I ricercatori della California dicono di aver individuato una nuova variante

Cresce il sospetto in California che ci sia una nuova variante del Coronavirus dietro l’ondata di contagi e decessi che ha colpito lo Stato dopo il periodo di feste natalizie. I primi indizi sono stati segnalati dai ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, che in uno studio non ancora pubblicato, citato dal New York Times, hanno riscontrato la presenza del ceppo CAL.20C in metà dei campioni raccolti il 13 gennaio. Le indagini sono partite dalla fine di dicembre, quando gli scienziati hanno cercato la conferma della presenza della variante identificata nel Regno Unito, ma quel tipo di variante risultava poco presente nei positivi californiani.

Secondo il direttore di Patologia molecolare al Cedars-Sinai, Eric Vail, è possibile che la nuova variante abbia influito sull’aumento dei contagi che hanno letteralmente travolto la California meridionale. Il sospetto del prof. Vail anzi è che «il nuovo ceppo sia più infettivo del virus». A San Francisco, il virologo dell’Università della California, Charles Chiu, sostiene di aver trovato la variante californiana nel 20-30% dei campioni raccolti: «È appena spuntato sotto i nostri nasi – ha detto al New York Times – e ora sta crescendo in più contee. In generale, è certo che si diffonderà al di fuori della California».

GERMANIA

ANDERSEN / AFP | La cancelliera tedesca Angela Merkel

Angela Merkel annuncia la proroga del lockdown fino al 14 febbraio

Cresce la preoccupazione in Germania anche per la diffusione delle nuove varianti di Coronavirus che rischiano di far risalire i contagi nel Paese. Una minaccia alla quale il governo tedesco ha risposto con l’intenzione di prorogare il lockdown nazionale fino al 14 febbraio, mantenendo chiusi negozi e scuole.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato di una «seria minaccia» per la diffusione delle nuove varianti, che secondo gli scienziati tedeschi hanno influito sull’aumento dei casi nelle ultime settimane: «Ora è il momento di proteggersi dal pericolo rappresentato da questo virus mutato», rassicurando comunque che secondo gli scienziati al momento le varianti non sono ancora dominanti tra i casi rilevati in Germania. «C’è ancora tempo per contenere il rischio», ha aggiunto Merkel.

Fino al 14 febbraio in Germania resteranno chiusi i ristoranti e buona parte dei negozi, oltre a tutti gli istituti scolastici. Con i 16 presidenti dei Land, Merkel ha poi aggiunto tra le indicazioni per il contenimento dei contagio quello di indossare mascherine Ffp2 o Kn95 soprattutto a bordo dei mezzi pubblici e nei negozi. Prorogato anche lo smart working nel settore pubblico e privato.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti