Coronavirus, Moratti chiama Bertolaso per un aiuto nella campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia

L’ex capo della Protezione civile aveva già assistito la Regione nella fase uno per la costruzione dell’Ospedale in Fiera, prima di risultare contagiato anche lui dal virus. Adesso è stato convocato per contribuire alla seconda fase del piano vaccini

Era stato chiamato durante la fase uno della pandemia da Coronavirus per supervisionare la costruzione dell’ospedale Covid in Fiera a Milano in una Lombardia drammaticamente a corto di posti letto nei reparti di terapia intensiva, prima di risultare anche lui contagiato dal virus. Adesso che i reparti di rianimazione sono sotto controllo e la Lombardia è pronta a tornare “gialla” ma le vaccinazioni contro il Covid vanno a rilento, la Regione ha deciso di riconvocare il dottor Guido Bertolaso, affinché assista alle operazioni di organizzazione del piano vaccini nella seconda fase delle somministrazioni, che partirà una volta conclusa quella riservata a medici, operatori sanitari e non sanitari e agli ospiti delle Rsa.


Come si legge in una nota della Regione, in accordo con il presidente Attilio Fontana la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti ha parlato con l’ex capo della Protezione civile Bertolaso per «sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda». «Con il dottor Guido Bertolaso – prosegue la nota – si è concordato di approfondire il confronto sulla possibilità di avviare una collaborazione in tal senso nei prossimi giorni».


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