Coronavirus, Germania in lockdown fino a marzo. In Giappone a rischio spreco milioni di dosi per le siringhe sbagliate

Il tema della maxi serrata è in discussione in vista del vertice fra Stato tedesco e regioni che si terrà oggi, 10 febbraio. Intanto l’Oms registra un calo dell’epidemia: -17% dei casi totali rispetto alla settimana precedente

GERMANIA

EPA/SASCHA STEINBACH | Drive in tamponi in Germania

In arrivo un nuovo lockdown

La Germania si avvia verso un nuovo periodo di lockdown: la nuova maxi serrata potrebbe essere prolungata fino al 7, o addirittura fino al 14 marzo. Il Paese è già in lockdown dal 16 dicembre scorso. La notizia è stata riportata dalla Bild online: il tema è in discussione in vista del vertice fra Stato e regioni di oggi. Stando al tabloid, l’ipotesi di allentare le misure anti Covid dal primo marzo non sarebbe più sul tavolo.


OMS

Oms | L’andamento dei contagi negli ultimi sette giorni nel mondo

La frenata della pandemia nel mondo

Segnali positivi arrivano dall’ultimo report dell’Oms che registra un calo globale sull’andamento della pandemia di Coronavirus. Negli ultimi sette giorni i casi totali sono stati 3,1 milioni, in calo del 17% rispetto alla settimana precedente. Si tratta del calo più basso rispetto al precedente dell’ultima settimana di ottobre. A guidare la classifica mondiale restano gli Stati Uniti, con 871.365 infezioni in una settimana, in calo del 19%. Preoccupano ancora gli alti livelli di contagio che persistono in Brasile, Francia, Russia e Regno Unito. A registrare il calo più consistente è stata l’Africa con il 22% in meno in una settimana, mentre scende meno rapidamente la curva epidemiologica nel Mediterraneo orientale, con il 2% in meno.


GIAPPONE

EPA/FRANCK ROBICHON | Lavoratori pendolari attraversano una strada del distretto economico di Otemachi, a Tokyo

Milioni di dosi scartate per le siringhe sbagliate

Scoppia il caso in Giappone sulla carenza di siringhe in grado di ottenere sei dosi dalle fiale del vaccino Pfizer, come già avviene negli Stati Uniti e in Europa. Come riporta il Guardian, il piano nazionale di vaccinazione che inizia il 17 febbraio aveva previsto la somministrazione di 144 milioni di dosi per 72 milioni di persone, considerando la possibilità di ottenere una dose aggiuntiva dalle fiale del vaccino Pfizer.

Ma la carenza di siringhe con stantuffi più stretti, in grado quindi di estrarre la sesta dose, ha fatto scattare l’allarme nel governo giapponese, che si è rivolto alle aziende produttrici perché aumentino la produzione delle siringhe specializzate.

Con l’uso delle siringhe standard, il Giappone può quindi assicurare le vaccinazioni per circa 60 milioni di persone, in attesa che sia approvato almeno il vaccino di AstraZeneca, in attesa di approvazione dal mese scorso, e quello di Moderna, che non sarà approvato prima di maggio.

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