Coronavirus, Moderna chiede di aumentare del 50% le dosi di vaccino in ogni fiala. Scandalo vaccini in Perù: si dimette la ministra della Salute

La casa farmaceutica statunitense ha già ottenuto il via libera dalla Fda, l’autorità che si occupa della regolamentazione dei farmaci negli Usa. Mentre il Perù è stato colpito da un nuovo scandalo: è il quarto ministro a dimettersi

I contagi da Coronavirus in tutto il mondo hanno superato quota 108 milioni: è quanto emerge dai dati della Johns Hopkins Universirty. Secondo l’università americana, il bilancio dei contagi a livello internazionale dall’inizio della pandemia è di 108.186.991, comprese 2.382.880 vittime. Finora nel complesso sono guarite 60.587.212 persone.


USA

EPA/ETIENNE LAURENT

Moderna chiede di aumentare il numero di dosi ottenibili da ciascuna fiala

Aumentare il numero di dosi contenute in ogni fiala. Moderna, la casa farmaceutica statunitense, e una delle produttrici dei vaccini finora sul mercato, ha chiesto alle varie autorità regolatorie nel mondo di aumentare del 50% il numero dosi in ciascuna fiala in modo da aumentare rapidamente le forniture. La società statunitense ha diffuso un comunicato dopo che il New York Times ha riportato la notizia che la Food and Drug Administration (Fda) ha già dato disco verde ad aumentare i livelli di ciascuna fiala del 40%, passando così da 10 a 14 dosi.


PERÙ

EPA/Luis Angel Gonzales | Lima, Perù

Si dimette la ministra della Salute

Ancora uno scandalo sanitario in Perù. La ministra della Salute, Pilar Mazzetti, si è dimessa in seguito alle polemiche sull’ex presidente Martin Vizcarra che si sarebbe fatto vaccinare ancora prima che il farmaco fosse reso disponibile al pubblico e alle categorie più a rischio. Mazzetti è la quarta ministra della Salute a dimettersi dallo scoppio della pandemia, e già oggi dovrebbe entrare in carica il suo successore. Il Paese è tra i più colpiti del Sud america con ospedali sovraffollati, e mancanza di ossigeno.

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