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Usa, arrestato mentre tornava a casa dal lavoro durante una tormenta. «Trattato come un criminale, solo perché sono nero» – Il video

24 Febbraio 2021 - 15:49 Luca Covino
È successo a Plano, in Texas, dove un 19enne di ritorno dal lavoro è stato arrestato e poi rilasciato perché «l'arresto non è conforme»

Lo scorso 16 febbraio a Plano, cittadina a nord di Dallas, in Texas, un cittadino afroamericano di 19 anni, Rodney Reese, è stato arrestato dalla polizia: le accuse sono state poi ritirate perché «l’arresto non è conforme al motivo per cui gli agenti sono stati inviati sul posto». Il fatto è avvenuto di notte, durante la tormenta che sta investendo lo Stato, mentre il ragazzo rincasava dopo il turno di lavoro presso un supermercato Walmart. Stando al video rilasciato dallo stesso Dipartimento di Polizia locale, la vettura in pattuglia era stata allertata perché un uomo di colore camminava nel mezzo della strada a maniche corte. «Stavo camminando in mezzo perché sul marciapiede è pieno di neve», ha detto Reese agli agenti una volta che hanno iniziato a seguirlo per oltre due minuti facendogli domande.

«Sto bene, faccio questo tutte le sere: voglio solo tornare a casa», ha quindi risposto il giovane alle domande di una poliziotta e all’offerta di un passaggio a casa. A quel punto il secondo agente ha detto al ragazzo che stavano procedendo con indagini su di lui e che da quel momento poteva considerarsi «arrestato». Quindi l’ammanettamento e la conclusione del video. Le accuse nei confronti di Reese sono state quindi ritirate perché «l’arresto non è conforme al motivo per cui gli agenti sono stati inviati sul posto», ha detto il capo della polizia di Plano, Ed Drain. «Lo hanno fatto solo perché sono nero. Mi hanno trattato come fossi un criminale», ha dichiarato Reese dopo una notte in cella. Il ragazzo, inoltre, ha spiegato che da quando George Floyd è stato ucciso si sente nervoso e impaurito a interagire con la polizia.

Video: Twitter/@Osegura2020

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