L’Italia decide su AstraZeneca: «Verso la raccomandazione per over 60 ma nessuno stop alla seconda dose»

Aifa si allinea con Germania e Spagna: il vaccino AstraZeneca sarà raccomandato per chi ha più di 60 anni. Chi ha già ricevuto la prima dose riceverà anche la seconda, indipendentemente dall’età

Dopo le valutazioni dell’Ema, che ha confermato la presenza di un legame tra i casi di trombosi e AstraZeneca, il ministro della Salute, Roberto Speranza ha convocato una conferenza stampa per chiarire le decisioni prese dell’Italia in merito al vaccino sviluppato a Oxford. Oltre al ministro, erano presenti anche il Presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, il Direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini e il Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. Locatelli ha spiegato che, esattamente come in Germania e in Spagna, anche in Italia AstraZeneca verrà raccomandata per gli over 60. Ma non sconsigliato per chi è al di sotto di questa soglia d’età.


Magrini (Aifa): «Sono situazioni non prevedibili»

Il direttore dell’Aifa Nicola Magrini ha precisato: «Aifa ha lavorato con Ema per valutare questi eventi molto rari, l’analisi dei dati ha confermato una plausibile relazione causale che ha ingenerato una segnale di allarme molto preciso. Molti farmaci in commercio hanno effetti collaterali frequenti o più frequenti. Sono situazioni non prevedibili. La decisione è stata presa in via precauzionale, ma il vaccino è utilizzabile in tutte le fasce di popolazione».


Durante la conferenza Locatelli ha difesto l’efficacia e la sicurezza del vaccino: «Questo non è nè il funerale nè l’eutanasia del vaccino AstraZencea. È un vaccino efficace». Come anticipato da Speranza, presto verrà pubblicata una circolare per chiarire come muoversi con questo vaccino: «Ci mettiamo subito a scrivere la circolare. Bisogna essere chiari e netti. Il provvedimento conterrà una raccomandazione di somministrare AstraZeneca sopra i 60 anni, in linea con quanto deciso da altri paesi Ue».

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