Non si placano le tensioni in Irlanda del Nord tra unionisti e forze di polizia. Da Belfast alle città costiere proseguono gli scontri e l’ombra dei troubles si allunga fino a Londra dopo il sesto giorno consecutivo di violenze. «Sono profondamente preoccupato», è il commento del premier britannico Boris Johnson dopo che ieri 7 aprile, nel centro di Belfast, un bus del trasporto pubblico è stato preso d’assalto da un gruppo di unionisti e dato alle fiamme con il lancio di molotov. Lanci di pietra e oggetti dati alle fiamme anche nel resto della città, con un fotografo aggredito.
April 7, 2021
I tumulti sono iniziati venerdì scorso proprio nella capitale nordirlandese per poi espandersi nelle altre città, tra cui Newtownabbey, poco fuori Belfast, e Carrickfergus, nella conta di Antrim. Gli scontri nelle due località sono proseguiti anche nel weekend di Pasqua, data simbolo degli accordi di pace tra le due Irlande, provocando il ferimento di 4 agenti.
Video: Twitter/@thebaldfather–@MrAndyNgo-@AllisonMorrison1-@BBCMarkSimpson-@KaidenChase
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