Gli Usa annunciano sanzioni contro la Russia. Il Cremlino: «La risposta sarà inevitabile»

Washington è «pienamente responsabile per il peggioramento delle nostre relazioni», ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri russo

Si accende lo scontro tra Usa e Mosca. L’amministrazione Biden, infatti, ha annunciato sanzioni contro Mosca e l’espulsione di 10 diplomatici russi in risposta alle interferenze elettorali e al cyberattacco SolarWinds. Secondo gli americani, l’attività dei russi deve intendersi come una minaccia «inusuale e straordinaria» alla sicurezza americana. Da qui l’idea di prevedere un pacchetto di sanzioni su tutti i titoli di di debito emessi dalla Russia dopo il 14 giugno; vietato, invece, alle istituzioni finanziarie Usa l’acquisto dei bond direttamente dalla banca centrale russa, dal fondo sovrano e dal ministero delle Finanze. E non si esclude che le sanzioni possano essere allargate persino al debito sovrano russo, qualora dovessero continuare le attività di destabilizzazione internazionale.


La reazione di Mosca

La Russia, appresa la notizia, ha prima convocato l’ambasciatore americano a Mosca, John Sullivan, poi ha fatto sapere che questo tipo di «comportamento aggressivo incontrerà sicuramente una decisa resistenza». «La risposta alle sanzioni sarà inevitabile», ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta l’agenzia Interfax. Washington è «pienamente responsabile per il peggioramento delle nostre relazioni», ha aggiunto.


La Nato: «Solidali con gli Usa»

«Gli alleati della Nato sostengono e sono solidali con gli Stati Uniti dopo l’annuncio odierno di azioni per rispondere alle attività destabilizzanti della Russia», ha dichiarato, invece, l’Alleanza Atlantica, precisando che gli alleati «stanno intraprendendo azioni individualmente e collettivamente per migliorare la sicurezza collettiva dell’Alleanza».

Foto in copertina: EPA/ALEXEI DRUZHININ

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