A una settimana dagli scontri registrati in piazzale Selinunte, in zona San Siro a Milano, arrivano le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Durante la mattina del 16 aprile, infatti, sono scattate le perquisizioni nelle abitazioni di 13 ragazzi, tra cui tre minorenni. Dovranno rispondere a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, porto d’armi abusivo e manifestazione non autorizzata. La Polizia, inoltre, ha diffuso nuove immagini degli scontri tra agenti e ragazzi dove si vedono gli istanti della guerriglia. Gli investigatori hanno incluso tra gli indagati anche i rapper Neima Ezza, al secolo Amine Ezzaroui, e Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang. In quell’occasione Ezza, in particolare, aveva radunato una folla di 300 fan per girare il videoclip del suo ultimo brano, violando le restrizioni anti-Covid e causando l’arrivo della polizia in assetto antisommossa.
Video: Polizia di Stato
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