In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀAnconaCoronavirusInchiesteItaliaMarcheSanitàVaccini

Indagato un medico di Ancona, usava soluzione fisiologica al posto dei vaccini: «Troppo pressato dalle richieste»

22 Aprile 2021 - 13:18 Giada Giorgi
È successo in provincia di Ancona, dove la Procura ha aperto un'indagine per falso ideologico e lesioni da pubblico ufficiale. Almeno 30 i pazienti ignari del raggiro

Troppo pressato dalle richieste di vaccinazione e così, al posto di Pfizer, ha preferito iniettare ai pazienti della buona soluzione fisiologica. Niente di più che cloruro di sodio, la componente principale del sale da cucina, e acqua purificata, spacciata per vaccino anti Covid ad almeno 30 assistiti ignari di tutto. Dopo la perquisizione dello studio del medico per recuperare tutta la documentazione, l’indagine della Squadra Mobile di Ancona, coordinata dalla Procura, starebbe andando avanti con l’accusa di di falso ideologico e lesioni commesse da pubblico ufficiale.

I sospetti

Delle 30 vittime del raggiro, 3 si sarebbero insospetti dopo che il medico si era mostrato più volte titubante al rilascio delle attestazioni di vaccinazione e dopo una serie di inesattezze sul tipo di vaccino inoculato e sulle date di richiamo. Parte dei soggetti che hanno ricevuto l’iniezione di fisiologica al posto dello Pfizer sarebbero stati già identificati ma il sospetto degli inquirenti è che ci siano ancora diversi pazienti ignari del raggiro. Dalle testimonianze finora raccolte, il medico avrebbe chiesto a molti dei suoi assistiti di firmare le liberatorie, non rilasciando però poi la ricevuta del vaccino. Un ulteriore motivo che ha indotto alcuni dei pazienti a rivolgersi alla polizia.

La confessione

Quello che ancora non è chiaro al vice questore Carlo Pinto a capo della Squadra Mobile è che fine abbiano fatto i vaccini veri Pfizer. Il come e il quando cioè siano state utilizzati dal medico le dosi arrivate in dotazione. «L’ho fatto per accontentare i pazienti mutuati che mi pressavano per essere vaccinati» si sarebbe difeso l’uomo davanti agli inquirenti, affermando anche di non ricordare a quali di loro avesse somministrato il vero vaccino anti-Covid.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti