Lo sfogo del figlio di Pirlo: «Ogni giorno ricevo auguri di morte. Come vi sentireste al mio posto?»

Il 17enne ha denunciato sui social di essere continuamente bersaglio di minacce per via del lavoro di suo padre alla Juve: «Credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato»

Un lungo sfogo affidato a un post pubblicato su Instagram. Niccolò Pirlo, 17 anni, figlio dell’allenatore bianconero, ha parlato dei tanti insulti che continua a ricevere nell’ultimo periodo in seguito all’opaca stagione della Juventus e al lavoro di suo padre. «Ogni giorno – scrive il giovane- mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi nei miei panni per un solo secondo e chiedervi come vi sentireste». Tra i messaggi ricevuti, il 17enne sceglie di mostrarne uno: «Devi morire insieme a tuo padre». «Io non sono una persona che giudica, non mi piace farlo. Ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole. Sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola – scrive Pirlo jr che ha subito ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà -. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ascoltare quelle degli altri. Ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato».


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