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In Veneto 36 decessi e 848 nuovi casi. Zaia: «Un terzo dei veneti ha ricevuto almeno una dose di vaccino»

27 Aprile 2021 - 13:08 Maria Pia Mazza
Aumentano i ricoveri sia nelle terapie intensive sia in area non critica. Il tasso di positività regionale si attesta al 2,42%

Nuovo aumento nel numero di nuovi casi di Coronavirus in Veneto. Nelle ultime 24 ore nella regione sono stati registrati +848 nuovi (ieri erano stati 535), a fronte di 34.910 nuovi test elaborati (ieri 43.966). Il tasso di positività si attesta al 2,42%. Il numero complessivo di casi registrati sin da inizio emergenza raggiunge quota 409.213, mentre il numero delle persone attualmente positive al virus nella Regione è pari a 22.844 unità. Di queste, 1.546 persone sono ospedalizzate nelle strutture venete (+6, ieri 1.540). 1.328 persone sono ricoverate nei reparti ordinari con sintomatologia (+3, ieri erano 1.325), mentre il numero di pazienti nelle terapie intensive si attesta a quota 218 persone ricoverate in condizioni critiche (+3, ieri 215). La Regione segnala inoltre 36 nuovi decessi (ieri sono stati 10), per un totale di 11.281 morti Covid da inizio emergenza. I negativizzati nelle ultime 24 ore sono invece 20.255.

Zaia: «Un terzo dei veneti ha ricevuto almeno una dose di vaccino»

«Un terzo dei veneti ha già avuto almeno un’inoculazione, ci piace ricordare che stiamo galoppando con la macchina vaccinale; ieri abbiamo fatto 22.308 vaccini, e i target dei prossimi giorni sono elevati perché stanno arrivando le consegne». A riferirlo in conferenza stampa è stato il presidente del Veneto Luca Zaia. «Ieri – ha proseguito – abbiamo già avuto 80mila prenotazioni dopo l’apertura delle prenotazioni per la popolazione di età compresa tra i 60 e 69 anni, che hanno mandato un po’ in affanno i sistemi». Il governatore veneto ieri aveva espresso la speranza di riuscire a vaccinare tutti gli over 50 entro l’estate. E l’obiettivo resta quello. «La nostra idea è di avere un sovraccarico di prenotazioni fino al 19 maggio, oltre a quella data abbiamo difficoltà a programmare perché non abbiamo certezze sugli arrivi dei vaccini – ha aggiunto Zaia -. Giovedì abbiamo un target di 40mila vaccinazioni e, in teoria, in 10 giorni potremmo fare tutta la coorte dei sessantenni».

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