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Clubhouse arriva su Android (negli Stati Uniti). E intanto i download per Apple continuano a crollare

Al momento è possibile accedere all’app solo su invito. Non è chiaro quando verrà distribuita anche in Europa

A febbraio Clubhouse sembrava quello che nelle riunioni marketing si definisce «the place to be», il posto giusto in cui stare. Dopo la prima ondata di interesse sembra che il social basato sulle interazioni audio abbia già perso il suo slancio. Non esistono dati sul numero di utenti che ancor usano l’applicazione. Il portale Sensor Tower però ha radunato le statistiche sui download: a febbraio sono stati 9,6 milioni, a marzo 2,7 milioni e ad aprile solo 900 mila. In tutto il mondo. Abbastanza per parlare di flop? Non ancora. Nelle ultime ore Clubhouse ha sfoderato una mossa attesa da tempo che potrebbe assicurargli la fetta più grossa degli utenti di smartphone.


Negli Stati Uniti è stata rilasciata la versione dedicata ad Android, il sistema operativo creato da Google e utilizzato dalla maggior parte degli smartphone. Secondo Statista nel secondo quadrimestre del 2018 a usare il sistema operativo Android era l’88% dei dispositivi mobili in commercio. Il resto è tutto di Apple, c’è solo una quota dello 0,1% occupata da altri sistemi operativi. Sbarcare su questa piattaforma per Clubhouse potrebbe essere la mossa giusta per allargare ancora di più la sua base e sperare in nuovi utenti e in nuovi contenuti. O forse no.


Come funziona la versione Android di Clubhouse

Per adesso l’app per Android è disponibile solo negli Stati Uniti. I clienti italiani possono attivare sul Play Store solo una preregistrazione: in pratica una volta trovata l’app si potrà chiedere di mandare una notifica quando la versione finale sarà scaricabile sui dispositivi in nostro possesso. Anche per chi abita negli Stati Uniti però non sarà immediato accedere all’applicazione. Esattamente come per Apple, l’app qui funziona ancora per inviti.

Troppo tardi? Tutte le copie di Clubhouse

Come da tradizione nel mercato della tecnologia, quando qualcosa funziona viene subito copiata. Negli ultimi mesi sembra che tutte le piattaforme abbiano deciso di puntare sul mercato dell’audio. Twitter ha aperto Spaces, Reddit ha creato la sua Reddit Talk e Facebook ha annunciato che punterà sul settore audio, programmando anche una produzione di podcast. «Se ti copiano vuol dire che sei più bravo di loro», si dice. Più bravo forse sì, ma forse a questo punto, anche con meno clienti.

Foto di copertina: People vector created by pch.vector – www.freepik.com

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