Ue, al via i test sul sistema digitale del green pass: «Siamo sulla buona strada. Sarà pronto per giugno»

L’obiettivo è dare la possibilità alle persone vaccinate, guarite dal Covid o in possesso di test negativo di viaggiare all’interno dell’Unione senza l’obbligo di quarantena

In Europa proseguono i preparativi per permettere lo svolgersi della stagione estiva in sicurezza, con l’obiettivo di rilanciare il turismo dopo le chiusure dovute alla pandemia di Covid-19, e dare la possibilità alle persone di viaggiare all’interno dell’Ue liberamente e senza l’obbligo di quarantena. Per fare questo, entro metà giugno Bruxelles dovrebbe attivare un green pass per i viaggi. La fase di test del digital green pass inizia oggi, 10 maggio, e riguarda 18 Stati membri più l’Islanda. «Da oggi testiamo l’interoperabilità delle strutture che produrranno i pass, il caricamento e il download dei dati. Per ora non usiamo dati reali ma dati prova, dal primo giugno gli Stati membri potranno caricare dati reali», ha fatto sapere un portavoce della Commissione europea. Il Digital green pass «è sulla buona strada, i lavori stanno andando secondo programma e sarà pronto per questa estate. Alcuni degli Stati membri hanno chiesto periodi di transizione, le trattative a riguardo sono in corso. Siamo fiduciosi di finire i lavori entro il periodo di tempo di cui abbiamo sempre parlato».


I tre modi per ottenere il green pass

Come anticipato nei giorni scorsi, saranno tre le opzioni tra cui scegliere per ottenere un green pass: vaccinazione, tampone negativo, e certificato di avvenuta guarigione. Il pass, una volta ottenuto, potrà essere presentato sia in formato cartaceo che digitale. Quest’ultima soluzione sarà veicolata attraverso un’app su cui sarà possibile caricare i dati individuali. Inoltre, il sistema, come ha chiarito l’Ue, sarà aperto anche ai Paesi extra europei che intendano aderire alla proposta di green pass e allinearsi quindi al caricamento dei dati.


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