Caso Grillo, Ciro e due dei tre amici chiedono alla Procura un nuovo interrogatorio sul presunto stupro della studentessa

Slitta così il termine per la richiesta di rinvio a giudizio che sarebbe scaduta oggi, 24 maggio. Gli interrogatori dei tre giovani non sono ancora stati fissati

Chiedono di essere ascoltati un’altra volta dalla procura di Tempio Pausania Ciro Grillo e due dei suoi amici, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, coinvolti nell’inchiesta che vede il figlio del fondatore del M5s Beppe Grillo e altri tre suoi amici accusati di avere stuprato una studentessa a Porto Cervo il 17 luglio 2019 dopo una serata in discoteca. La richiesta è stata avanzata nei giorni scorsi attraverso i legali dei tre giovani, Vaccaro, Enrico Grillo, Monteverde e Mameli. Mentre il quarto giovane coinvolto, Francesco Corsiglia, difeso dagli avvocati Raimondo e Velle, non ha richiesto di essere nuovamente interrogato. Dopo questa istanza slitta così il termine per la richiesta di rinvio a giudizio che sarebbe scaduta oggi, 24 maggio, venti giorni dopo la seconda chiusura delle indagini. Gli interrogatori dei tre giovani non sono ancora stati fissati. Solo dopo aver riascoltato i tre ragazzi il procuratore Gregorio Capasso e il sostituto Laura Bassani potranno emettere la richiesta di rinvio a giudizio, o una richiesta di archiviazione del caso.


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