Sui Maneskin la Francia batte in ritirata, si sgonfiano le accuse sulla cocaina. Il capo della tv francese: «Non faremo denuncia»

Comunque oggi Damiano ha annunciato che si sottoporrà volontariamente al test antidroga

La Francia adesso ci ripensa. Dopo essere arrivata seconda all’Eurovision, e aver accusato i vincitori, i Maneskin, di aver fatto uso di cocaina durante la diretta, ha deciso che «non intende sporgere denuncia». La notizia, riportata da Le Parisien, arriva da Delphine Ernotte, patron di France Televisions, che gestisce la delegazione francese. La bufera tiene ancora banco, così Damiano, frontman della band italiana, ha fatto sapere che si sottoporrà volontariamente, insieme ai suoi colleghi, al test antidroga, dopo che il video che lo ritrae mentre si avvicina col capo chino a un tavolo – e che è stato ritenuto ambiguo – è diventato virale. E dopo le insinuazioni fatte in conferenza stampa: «Non è vero, per favore, non ditelo», aveva commentato.


«L’Eurovision è una competizione sana, senza grossi problemi, con molto fair play e amicizia tra le squadre e dobbiamo mantenere quello spirito», continua il tecnico Ernotte. «Vogliamo vincere, ma saremo felici di andarci il prossimo anno in Italia. E vinceremo». Anche Barbara Pravi, arrivata seconda alla competizione con Voilà, si è staccata dalle polemiche. «Queste sono cose che non mi riguardano. E soprattutto quello che è vero è che queste sono persone che sono state elette e dal pubblico e dalla giuria. Dopo, se si drogano, se si mettono le mutande sottosopra o qualcosa del genere, non è un mio problema», ha detto. Intanto ieri la band italiana è atterrata a Fiumicino. Grida di gioia e applausi hanno accolto i cantanti, stanchi ma felici, all’aeroporto. Dopo 31 anni, l’Italia è tornata vittoriosa alla competizione europea di musica leggera.


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