Arrestato in Brasile il super latitante Rocco Morabito. Boss della ‘ndrangheta, deve scontare 30 anni di reclusione

Nel 1995 Rocco Morabito era stato inserito nell’elenco dei più pericolosi latitanti d’Italia

L’ultimo movimento era stato nel 2019, quando è evaso da un carcere dell’Uruguay. I dettagli non si conoscono ancora ma secondo le prime indiscrezioni, Rocco Morabito sarebbe stato arrestato in Brasile dagli uomini del Ros, nucleo speciale dei Carabinieri. Originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria, Morabito è uno degli uomini più importanti della ‘ndrangheta. Detto ‘u tamunga era stato catturato a Montevideo, Uruguay, il 4 settembre del 2017, dopo 23 anni di latitanza passati soprattutto in Sudamerica. Il 29 marzo del 2019 era stata autorizzata l’estradizione per l’Italia. Morabito era evaso dal carcere in cui era detenuto in Uruguay il 24 giugno del 2019, insieme altrei tre detenuti: Leonardo Abel Sinopoli Azcoaga, Matias Sebastián Acosta González e Bruno Ezequiel Díaz. Condannato nel 1994 a 30 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico di droga, nel 1995 era stato inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi d’Italia. Una lista molto ristretta che al momento vede inseriti Matteo Messina Denaro e Giovanni Motisi per Cosa Nostra, Attilo Cubeddo e Graziano Mesina per l’Anonima Sequestri e Renato Cinquegranella e Raffaele Imperiale per la Camorra.


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