Lodi, tensioni tra operai alla Fedex-Tnt. I Cobas: «Presi a bastonate i lavoratori del presidio. La polizia non è intervenuta» – Il video

La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sul caso

Notte di tensione a Lodi nei pressi dei magazzini dello stabilimento della società di logistica Zampieri a Tavazzano. Dopo la chiusura e il trasferimento dell’impianto logistico FedEx Tnt di Piacenza decine di lavoratori sono rimasti senza lavoro e hanno richiesto di essere ricollocati. Secondo quanto riferito dai Si Cobas alcuni lavoratori che lavoravano alla Fedex Tnt di Piacenza sono arrivati la scorsa notte nello stabilimento di Tavazzano e hanno assalito con bastoni e taser alcuni operai e guardie di sicurezza, davanti agli occhi delle forze dell’ordine. «Per circa 10 minuti è stato lasciato agire indisturbato dalla polizia che era a pochi passi e non ha mosso un dito», hanno scritto su Facebook alcuni rappresentanti del sindacato. Durante gli scontri, un lavoratore di Piacenza è stato ferito pesantemente alla testa ed è stato trasportato all’ospedale di Pavia d’urgenza con prognosi di 15 giorni. Nello scontro risultano essere state ferite altre 8 persone.


Il comunicato dei Cobas

«Lo abbiamo promesso tre mesi fa e stiamo mantenendo l’impegno: Fedex e Zampieri – si legge ancora nel comunicato su Facebook del sindacato – non avranno tregua finché non sarà restituito il posto di lavoro ai facchini di Piacenza!». «Per questo il 18 giugno invitiamo tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero nazionale del Trasporto merci e Logistica, e invitiamo tutti i proletari, i solidali e i movimenti che intendono opporsi alla brutalità di padroni e mazzieri a manifestare sabato 19 giugno a Roma. Il Si Cobas – si legge ancora – si stringe al fianco del lavoratore colpito, augurandosi che tutto vada per il meglio, e chiama tutti i propri aderenti alla mobilitazione per far si che questa infame aggressione non resti impunita». La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sul caso. 


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