Cinque Azzurri si inginocchiano contro il razzismo, polemica sui social: «Dovevano farlo tutti». E c’è chi rende «onore» a chi è restato in piedi

Prima del calcio di inizio meno della metà della squadra aderisce all’iniziativa #BlackLivesMatter ma sui social montano le critiche: «Avrebbero dovuto farlo tutti»

Dopo le critiche per non aver aderito nei precedenti due match di Euro 2020, cinque calciatori della Nazionale si sono inginocchiati contro il razzismo all’inizio del match tra Italia e Galles. Si tratta di Belotti, Pessina, Bernardeschi, Toloi ed Emerson. Il gesto all’ultima partita del girone A, tuttavia, ha attirato diverse critiche sui social con diversi utenti che si sono lamentati della mancata adesione di tutta la selezione italiana. «Sarebbe stato bello se lo avessero fatto tutti», ha commentato Claudio Marchisio durante la diretta Rai del match. Tutti i calciatori del Galles si sono invece inginocchiati per #BlackLivesMatter.


Dall’altro canto c’è anche chi si schiera su una posizione diametralmente opposta e rende «onore» a chi ha deciso di rimanere in piedi, di non inginocchiarsi simbolicamente per #BlackLivesMatter.


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