Euro 2020, Bonucci e l’indecisione sull’inginocchiarsi: «Non abbiamo ancora deciso. Stasera abbiamo una riunione»

E il ct Mancini: «Non vorrei parlarne, dico solo che sono per la libertà»

Dopo l’annuncio di un commento in merito alla decisione degli Azzurri sull’aderire o meno tutti al gesto di inginocchiarsi contro il razzismo a Euro 2020, il capitano in pectore della Nazionale italiana Leonardo Bonucci ha dato qualche dettaglio sulla questione. «Quando torniamo in hotel abbiamo una riunione tutti insieme, ne parleremo stasera e decideremo cosa fare», ha detto il difensore juventino ai giornalisti durante la conferenza stampa alla vigilia del match a Wembley tra Italia e Austria. Alle dichiarazioni di Bonucci è seguito anche il commento di Roberto Mancini, che ha preferito non sbilanciarsi sul gesto nato dopo le iniziative del movimento Black Lives Matters. «Inginocchiarsi domani prima della partita con l’Austria? Non vorrei parlarne e comunque io sono per la libertà», ha risposto il commissario tecnico.


Inginocchiarsi è «un segnale chiaro», invece, per David Alaba, terzino austriaco in forza al Bayern – prossimo al trasferimento al Real Madrid – e giocatore più rappresentativo della selezione alpina. Che per stessa conferma del calciatore si inginocchierà in occasione della sfida contro gli Azzurri. Come precisato dallo stesso traduttore in sede di conferenza stampa, le dichiarazioni di Alaba non arrivano in seguito a una scelta della federcalcio austriaca: la selezione infatti non si era mai inginocchiata fino alle intenzioni dichiarate dal calciatore. «Siamo tutti d’accordo», ha affermato il giocatore nato a Vienna da madre filippina e padre nigeriano, «questo è un segnale per attirare l’attenzione di tutti su questo argomento. Sicuramente si parla di più di razzismo ed è qualcosa di positivo».


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