In Scozia focolaio tra i tifosi, il report del servizio sanitario: «Quasi 2 mila contagi collegati agli Europei»

Secondo le autorità sanitarie scozzesi, circa 397 persone risultate positive erano a Wembley durante la sfida con l’Inghilterra

Dopo i focolai in Finlandia e Danimarca, anche la Scozia ha comunicato che quasi 2 mila casi registrati negli ultimi giorni sono collegabili a eventi legati all’Europeo di calcio. Circa 1.254 persone – o due terzi degli ultimi casi – erano stati a Londra in occasione della sfida dell’Europeo tra Inghilterra e Scozia del 18 giugno scorso. Secondo la Public Health Scotland, un’organizzazione sanitaria collegata al governo, un totale di 397 persone era sicuramente presente allo stadio di Wembley. Altri 55 sono riconducibili a uno spazio per i fan allestito dall’Uefa nella città di Glasgow, mentre più di 70 si sarebbero contagiati durante i match della Scozia con Croazia e Repubblica Ceca allo stadio Hampden Park di Glasgow. L’indagine rivela inoltre come 9 persone contagiate su 10 siano uomini tra i 20 e i 39 anni. Alla Scozia sono stati assegnati solo 2.600 biglietti per la partita di Wembley a causa delle restrizioni di Covid. Ma si ritiene che decine di migliaia di fan si siano recati a Londra nonostante gli avvertimenti di non farlo a meno che non avessero un biglietto. Sono state taggate anche le persone che sono risultate positive dopo aver partecipato a un incontro informale, come un pub o una festa in casa per guardare una partita.


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