Italia-Inghilterra, il capitano inglese Kane: «Dobbiamo afferrare quel trofeo. Bonucci e Chiellini? Sarà una battaglia» – Il video

Il ct inglese Southgate chiede invece ai tifosi che riempiranno lo stadio di Wembley di non fischiare l’inno italiano: «Questo darebbe loro ancora più carica. Quindi non ci aiuta»

«Dobbiamo mettere le mani sulla Coppa e afferrarla. Giocare a Wembley renderà questa occasione ancor più speciale e il canto dei nostri tifosi ci darà la carica». Così il bomber e capitano dell’Inghilterra Harry Kane. «Non c’è posto migliore di Wembley per vincere il nostro secondo grande trofeo – dice ancora Kane -. L’eccitazione è alle stelle, è un grande momento della storia della nostra nazione». Ma l’attaccante del Tottenham e della nazionale inglese, come vede Chiellini e Bonucci? «Sono due grandi difensori – spiega il capitano nel corso della conferenza stampa alla vigilia della finale di Euro 2020 -. Sanno dove stare e sono in grado di leggere bene il gioco. Sono due guerrieri, quindi mi aspetto una grande battaglia». In generale, spiega, «sarà una partita difficile, l’Italia è una grande squadra, e poi ha una storia di conquiste nelle maggiori competizioni. È anche una squadra con delle individualità notevoli, sebbene la loro vera forza sia il collettivo. L’ho detto, sarà una battaglia, ma noi abbiamo abbastanza per poterla vincere». Secondo il capitano dell’Inghilterra, la finale di domani «è un momento speciale, dobbiamo finire il lavoro e vincere, così poi saremo ricordati per il resto delle nostre vite. Abbiamo imparato dall’esperienza dei Mondiali del 2018, e ora siamo pronti».


L’appello del ct Southgate: «Non fischiate l’inno italiano»

A margine della conferenza stampa, il ct inglese Gareth Southgate si è raccomandato con i tifosi inglesi che saranno presenti sugli spalti del tempio del calcio di Wembley: «È importante che i nostri tifosi rispettino sempre gli avversari. Sappiamo anche che quando giochiamo fuori casa e i supporter rivali fischiano il nostro inno questo ci dà ancor più carica, quindi non credo che ciò aiuti la nostra squadra». «Possiamo intimidire i rivali con fischi e “booo” durante la partita – conclude Southgate – ma gli inni nazionali vanno sempre rispettati». Poi ha speso alcune parole di apprezzamento sulla lettera della Regina: «Questo è il riconoscimento che i giocatori e tutto lo staff hanno lavorato bene e sono andati avanti nel modo giusto – ha detto Southgate – è stato fantastico ricevere questi riconoscimenti. Ma adesso siamo qui per vincere, e vogliamo prenderci la coppa. Football’s coming home? Non ho voluto ascoltarla per 15 anni, mi faceva troppo male».


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