Allarme dell’Agenzia Ue per le malattie: entro il 1 agosto boom di contagi cinque volte superiori

Ieri l’Oms ha ribadito che la pandemia «non è affatto finita» e che esistono «forti probabilità che emergano nuove e forse più pericolose varianti»

Con la variante Delta in rapida diffusione, l’agenzia europea per le malattie ha stimato che entro il primo agosto ci sarà un forte aumento dei casi di Covid, quasi cinque volte di più rispetto ai livelli della settimana scorsa. In particolare, secondo il rapporto settimanale del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) si registreranno 420 casi di Coronavirus ogni 100.000 abitanti, rispetto a poco meno di 90 della scorsa settimana. Ieri, 15 luglio, il comitato di emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), ha spiegato che presto potrebbero iniziare a diffondersi nuove varianti in tutto il mondo rendendo ancora più difficile la gestione dell’epidemia. Durante la conferenza stampa, il direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus, ha ribadito con forza che la pandemia «non è affatto finita» e che esistono «forti probabilità che emergano nuove e forse più pericolose varianti che potrebbero essere ancora più difficili da controllare».


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