Tokyo 2020, sono tre atleti sudafricani i positivi nel Villaggio olimpico. Contagiato anche l’opinionista tv Mario Masha

In 18 giorni, in Giappone, ci sono stati 45 contagi legati ai Giochi olimpici

Tre atleti, tutti sudafricani, sono risultati positivi al Coronavirus nelle ultime ore, due all’interno del Villaggio olimpico di Tokyo 2020 in cui alloggiano gli sportivi e uno all’esterno. Si tratta di due calciatori dell’under 23 sudafricana. Si conoscono i nomi di due di loro: si tratta di Thabiso Monyane e Kamohelo Mahlatsi. Sarebbe risultato positivo anche l’opinionista della tv sudafricana Mario Masha. Ventiquattro ore prima, nel Villaggio, era stato rilevato il primo contagio, su cui il Cio ha mantenuto il massimo riserbo. La loro nazionalità è stata resa nota dalla stessa federazione sudafricana di calcio. Positivo ieri, 17 luglio, anche il primo membro del Comitato olimpico, il coreano Ryu Seung-min, capo della federazione tennistavolo della Corea del Sud. Partito da Seul vaccinato e con due tamponi negativi, è risultato invece positivo ai controlli dell’aeroporto di Narita, per essere subito messo in quarantena. Nella sola giornata di ieri, sono emersi 15 casi legati ai Giochi, la cifra più alta dal 1 luglio, cioè da quando è partito il monitoraggio sui contagi relativi alle Olimpiadi. Sette di loro sono lavoratori a contratto impegnati nell’allestimento dei Giochi, sei sono membri dello staff del Cio e due fanno parte del nutrito gruppo di giornalisti e cameraman. In 18 giorni, sono stati quindi 45 i contagi legati ai Giochi. Numeri che alimentano le polemiche da parte di chi in Giappone continua a chiedere con insistenza la sospensione dell’evento, ma che difficilmente verrà accontentato. A Tokyo, dove le vaccinazioni proseguono a rilento, i contagi nelle ultime 24 ore sono stati 1.410, lo stesso livello registrato a gennaio scorso, quando erano stati 1.485.


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