Ddl Zan, la curiosa teoria della leghista Faggi: «Se Dio ci avesse voluto diversi, avremmo potuto cambiare sesso da soli» – Il video

Secondo la senatrice leghista il disegno di legge contro l’omotransfobia rischia di andare oltre il disegno divino

Arriva a scomodare Dio la senatrice della Lega Antonella Faggi per ribadire la sua netta contrarietà al Ddl Zan. Il tentativo del disegno di legge che punta a tutelare le possibili vittime di discriminazione per il loro orientamento sessuale, secondo la senatrice rischia di far alterare qualcuno ai piani alti: «Mai andare oltre quello che ci è stato consentito – dice Faggi durante la discussione generale al Senato – altrimenti si perde il concetto di essere umano». La senatrice leghista è sicura del fatto che nel disegno divino non era prevista tutta quella molteplicità a cui il ddl Zan si rivolge: «Se il Signore ci avesse voluto così molteplici, così diversi, avrebbe fatto in modo che da soli potessimo cambiare il nostro sesso e il nostro modo di fare. Invece – aggiunge – non siamo così. Noi siamo come Dio ci ha fatto e dobbiamo accettarci. Non possiamo spingerci oltre, mai spingersi oltre la natura».


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