Vaccini obbligatori per gli insegnanti, i presidi tornano alla carica: «Il Green pass non basta»

L’Associazione nazionale dei presidi chiede al governo di prevedere l’obbligo vaccinale per il personale scolastico

Non è la più urgente delle questioni che la cabina di regia per il contrasto al Coronavirus dovrà affrontare – da fonti di governo si apprende che il tema scuola sarà affrontato più avanti – ma i presidi insistono affinché l’esecutivo metta in atto misure efficaci per il ritorno in classe in sicurezza. E l’Associazione nazionale presidi – l’Anp – non annovera tra queste misure il Green pass, ritenuto insufficiente per evitare l’insorgenza di cluster negli istituti scolastici. «Bisogna andare oltre le ipotesi sul Green pass a scuola. Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l’obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi», sostiene in una nota l’Anp. Domani – 22 luglio – l’associazione avrà un primo incontro con i funzionari del ministero dell’istruzione in vista della ripartenza di settembre, mentre «la prossima settimana vedremo il ministro Bianchi e riferiremo anche a lui le nostre posizioni sul vaccino ai professori».


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