La previsione di Figliuolo: «Entro fine luglio il 60% della popolazione sarà vaccinato»

Il commissario per l’emergenza: «Vaccinare i giovani è fondamentale per bloccare la circolazione del virus»

«C’è ancora un pezzo di strada da fare, siamo all’ultimo miglio». A parlare dell’evoluzione della campagna vaccinale, da Susa, è il commissario per l’emergenza Coronavirus Francesco Figliuolo, che ha ricordato che il nostro Paese ha raggiunto il 55% della popolazione vaccinabile contro il Coronavirus ad oggi vaccinata. «Avevo detto che a fine luglio saremo stati al 60% e ci arriveremo sicuramente», ha precisato, sottolineando che la campagna sta proseguendo senza intoppi. «È chiaro – ha aggiunto – che tutto è subordinato all’arrivo dei vaccini, che arrivano in maniera regolare in questo periodo, e al grande lavoro che si sta facendo con le regioni, le province, la Difesa, la Protezione Civile e il mondo delle associazioni».


«Vaccinare i giovani per bloccare la circolazione del virus»

Vaccinare i giovani, ha sottolineato Figliuolo, «è importante per due ragioni: sottraiamo persone che potrebbero comunque ammalarsi e soprattutto blocchiamo la circolazione del virus». Il commissario per l’emergenza Coronavirus è tornato sulla necessità che anche i più giovani si immunizzino contro il Covid: «Il virus è intelligente, cambia a seconda di quello che noi facciamo e dunque se vogliamo bloccare le mutazioni più contagiose come la variante Delta bisogna avere quante più persone possibile vaccinate. E i giovani – aggiunge Figliuolo – che sono quelli che più socializzano, e meno male che è così, sono quelli che possono portare in giro, in maniera asintomatica o poco sintomatica, il virus e magari attaccarlo a frange di popolazione fragile che per motivi sanitari non possono fare il vaccino».


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