Mini guida alla scelta dell’università: cinque passi da seguire per non farsi trovare impreparati

Dalla decisione sul corso all’immatricolazione, fino alle borse di studio: i dubbi da chiarire e le cose da sapere prima di intraprendere il percorso universitario

«Che vuoi fare da grande?». Arriva un momento in cui ci viene chiesto di rispondere alla classica domanda che ci viene posta fin da piccoli: per molti quel momento coincide con la scelta dell’università. Non è semplice orientarsi tra un’offerta di 5 mila corsi di laurea – triennali, magistrali biennali e magistrali a ciclo unico – ai blocchi partenza per l’anno accademico 2021/22, dagli atenei statali, a quelli privati e le università telematiche. Chi ha già affrontato questa fatidica scelta lo sa bene, chi è alle prese quest’estate con i classici dubbi tipici dell’era post diploma lo sta sperimentando: la scelta dell’università è uno dei più grandi dilemmi dell’età adulta. Dopo il temuto esame di maturità, molti ragazzi e ragazze si trovano in balia di grandi dubbi sul futuro, indecisi su quale strada universitaria intraprendere, quindi professionale. Nel mare magnum di migliaia di diversi corsi di laurea, open day, questioni burocratiche e tasse da pagare, decidere quale percorso è più adatto a noi può diventare molto complicato. Per renderci questo passaggio più semplice, l’Università politecnica delle Marche ha spiegato ai futuri studenti e studentesse universitarie i cinque principali passaggi per iscriversi all’università, punto per punto.


1. La scelta più difficile per gli indecisi: selezionare il corso di studi

Amate la tecnologia o l’economia? Il primo passo è partire dalle basi: se non lo avete già fatto, prendetevi il giusto tempo per riflettere sulle vostre attitudini e sui vostri desideri professionali, per avere le idee chiare e sentirvi pronti per consultare l’offerta formativa, quindi l’elenco completo dei corsi di laurea che potete trovare sul sito ufficiale dell’ateneo. La procedura è molto semplice: sul sito univpm.it si possono visionare tutti i corsi scegliendo per area, sede o tipologia del corso. Se può aiutarvi e siete molto indecisi sulla scelta, potete scaricare il manifesto dei corsi e attaccarlo sul frigo.


2. Fai domanda per la borsa di studio ERDIS (Ente Regionale Diritto allo Studio)

Siete studenti-lavoratori, o le tasse universitarie sono a carico delle vostre famiglie? In entrambi i casi ogni corso universitario ha un costo ed è importante sapere che risparmiare, in alcuni casi, è assolutamente possibile. L’Erdis è l’ente che gestisce i servizi per il Diritto allo studio destinati agli studenti delle Università marchigiane. Collegatevi al sito dell’Erdis (Ente Regionale Diritto allo Studio) e consultate il bando. Dopodiché non vi resta che verificare di avere tutti i requisiti per poter richiedere la borsa di studio o usufruire di altri benefici, dal servizio di ristorazione che può essere erogato gratuitamente venendo offerto nelle mense universitarie, a come usufruire dell’assistenza di un medico di base o gratuita. Se ritienete di avere i requisiti necessari, fate domanda sul sito!

3. Il passaggio ufficiale: l’immatricolazione

Una volta che avete scelto il corso di laurea, il primo passo del percorso che vi aspetta è l’immatricolazione, ovvero l’iscrizione all’università. La procedura è online e molto semplice. Per quanto riguarda i corsi di studio triennale ad accesso libero occorre registrarsi per la prima volta poi procedere alla sezione “immatricolazione lauree triennali”, mentre per i corsi magistrali, sempre ad accesso libero (quindi senza test di ammissione) basta, seguire le indicazioni nella pagina della segreteria studenti del corso di Laurea che avete scelto. E se il corso non è ad accesso libero? Se l’accesso è programmato ricordatevi di iscrivervi al concorso di ammissione del corso prescelto. L’immatricolazione può essere effettuata dal 15 luglio, mentre la scadenza è il 5 novembre. Mettete un promemoria!

4. Verifica le tue conoscenze: informati sulle date dei test e preparati

Per i corsi triennali ad accesso libero non esistono test vincolanti, ma serve avere un’adeguata preparazione iniziale che viene accertata con un apposito “test di verifica delle conoscenze”. Niente paura: il test ha lo scopo di orientare nella scelta del corso di studio più adatto alle proprie attitudini e se l’esito dovesse essere negativo non impedisce l’immatricolazione. Se non supero il test, quindi che succede? Ti saranno attribuiti gli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) da colmare nei modi e tempi stabiliti dalla Facoltà o dal Dipartimento. Le date e le modalità dei test sono consultabili sulle pagine delle strutture didattiche. In bocca al lupo!

5. Risparmiare sulle tasse si può

Una volta che dopo un’attenta riflessione avrete scelto il vostro corso di laurea è il momento di cominciare a pensare alle questioni economiche e chiedervi: posso risparmiare sulle tasse universitarie? Ricordate che le spese universitarie sono detraibili, danno diritto ad agevolazioni fiscali, e si suddividono in tre categorie: contributi universitari, borse di studio, canoni di locazione per studenti fuori sede. Prima di verificare se potete usufruire di riduzioni o avete diritto all’esonero, dovete sapere che l’importo delle tasse è costituito da una parte fissa – tassa regionale e bollo – e da una parte variabile – contributo omnicomprensivo – determinata in base al corso di studio che avete scelto e all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). A questo punto non vi resta che capire se avete diritto all’esonero totale o a una riduzione del contributo: nella sezione Tasse e Contributi sul sito univpm.it potrete chiarirvi qualsiasi dubbio a riguardo.