In Evidenza ENISiriaUSA
FACT-CHECKINGCoronavirusDisinformazioneHackerLazioRaiSicurezza informaticaVaccini

No! La foto del TG3 con le credenziali del centro vaccinale non riguarda l’attacco hacker alla Regione Lazio

06 Agosto 2021 - 08:58 David Puente
Circolano teorie sull'attacco hacker grazie alle credenziali appese al muro di un centro vaccinale riprese in un servizio del Tg3 di marzo 2021

In data 5 agosto 2021 sono circolati alcuni screenshot di un servizio del Tg3 dove viene mostrato l’interno di un centro vaccinale con un cartello riportante utente e password in chiaro. Secondo gli utenti, l’immagine sarebbe riconducibile all’attacco hacker subito dalla Regione Lazio, ma osservando bene le immagini e il video originale del Tg3 si tratta di un centro vaccinale della Regione Lombardia.

Per chi ha fretta

  • Il video risale al 6 marzo 2021 e riguarda un servizio del Tg3 con immagini generiche trasmesse prima della visita di Mattarella a un centro vaccinale laziale.
  • Attraverso un’immagine tratta dal video del Tg3 si comprende che l’utenza serve per accedere al PC del centro vaccinale.
  • L’utenza riporta il nome Iseo, in provincia di Brescia.
  • La disposizione degli oggetti e della postazione presente nel servizio del Tg3 è molto simile, se non identica, a quella delle postazioni del centro vaccinale di Iseo, in provincia di Brescia.

Analisi

«Qualche giorno fa un attacco hacker a interrotto il sistema di prenotazioni per la vaccinazione nel Lazio, come hanno fatto gli hacker, semplice hanno letto la password sul tg regionale» scrive in un post Facebook l’utente Giorgio. «Toh…una password Laziale» scrive Mikelo, così come Gabriel che commenta con «La regione Lazio e le password sicure». Questi sono alcuni dei messaggi pubblicati dagli utenti su Facebook allegando lo screenshot del Tg3.

Anche via Twitter qualcuno fa un riferimento (qui) per poi correggere il tiro diverse ore dopo (qui): «Comunque è incredibile come la Regione Lazio abbia subito un attacco hacker così “violento”» scrive Pino nel primo tweet, affermando nel secondo che «il tweet è per descrivere il livello della nostra P.A. in generale (a prescindere dalla posizione geografica o dal colore politico) e il fatto che quelle credenziali siano state riprese dalla telecamera di un tg e mandate in onda».

Il Tg3 del 6 marzo 2021

La data è quella del 6 marzo 2021, come riportato in alto a sinistra nello screenshot:

L’edizione del telegiornale di Rai3 è pubblico e visionabile grazie al seguente tweet dell’account ufficiale:

Lazio o Iseo?

Attraverso il video originale del Tg3 è possibile leggere con maggiore chiarezza il foglio appeso nel muro con i dati di accesso, così da permetterci di comprendere a cosa fanno riferimento.

Utente di Accesso al pc si legge in alto, dunque si può escludere che siano le credenziali di una Wifi interna. Restano comunque le credenziali per l’accesso a uno strumento in uso all’interno di un centro vaccinale. Quale? Nel nome utente leggiamo un nome che ci porta a Iseo, in provincia di Brescia.

Il video del centro vaccinale di Iseo

Nell’immagine sopra riportata possiamo osservare la disposizione delle prese di corrente e della stampante nel video del Tg3, molto simile – o identica – a quella della postazione del centro vaccinale di Iseo nel video del 25 marzo 2021 pubblicato da Il Fatto Quotidiano su Youtube (minuto 0:37 e minuto 0:46).

Dettagli, quelli del luogo e della finalità delle credenziali, che erano già stati riscontrati in un articolo del 7 marzo 2021 del sito Zerozone.it di Michele Pinassi: «Viene da pensare che sia una postazione dove si acquisiscono i dati dei pazienti che in qualche modo hanno a che fare con la campagna vaccinale: dato da trattare, pertanto, con la massima cura e nel rispetto della privacy dei cittadini».

Conclusioni

L’immagine che viene diffusa attraverso i social, riportante un servizio del Tg3 dove vengono riprese le credenziali di accesso di un pc all’interno di un centro vaccinale, non risulta collegabile all’attacco hacker avvenuto nella regione Lazio.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti