Coronavirus, dagli Usa Fauci avverte: «Ci sarà bisogno di una terza dose di vaccino. Per i fragili sarà imminente»

Per quanto riguarda il vaccino da usare per la nuova somministrazione, il direttore dell’Istituto per le malattie infettive Usa ha spiegato che «sarebbe preferibile inoculare il tipo già usato in precedenza»

Sarà probabilmente necessaria una terza dose di vaccino per affrontare le prossime ondate dell’emergenza sanitaria. Il virologo statunitense Anthony Fauci è ormai certo della necessità del richiamo del farmaco anti Covid, non solo per i soggetti più fragili, per i quali decisione – ha spiegato – è «imminente». Il direttore dell’Istituto per le malattie infettive Usa e massimo esperto dell’amministrazione Biden sulla pandemia ha spiegato che i dati sull’immunità accordata dai vaccini già somministrati vengono monitorati dagli esperti in tempo reale «letteralmente settimanalmente». È dunque «molto probabile che un richiamo vaccinale verrà richiesto a un certo punto in futuro, d’altronde stiamo già vedendo in certi casi indicazioni di una diminuzione nel tempo della protezione. Tuttavia al momento non vediamo la necessità di offrire dei richiami “booster“», ha detto nel corso di un’intervista alla Cbs. Quanto al tipo e alla marca di vaccino che verrà consigliato per la possibile terza dose, Fauci ha sottolineato che «sarebbe preferibile inoculare il tipo già usato in precedenza».


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