Aggressione omofoba ad Anzio, ragazzo di 22 anni preso a pugni mentre passeggia col fidanzato

I due si trovavano vicino a uno stabilimento di Anzio, sul litorale romano, quando sono stati prima aggrediti verbalmente e poi fisicamente. Uno dei due è finito in ospedale

L’omofobia non va in vacanza. Stavolta la vittima è un ragazzo di 22 anni che, stando a una prima ricostruzione dei fatti, è stato aggredito nel corso della notte da un coetaneo mentre si trovava in strada nei pressi di uno stabilimento di Anzio, sul litorale romano. Gli inquirenti ipotizzano un’aggressione omofoba. Quello che si sa, al momento, è che i due giovani stavano tranquillamente camminando sul marciapiede quando uno dei due è stato prima aggredito verbalmente e poi fisicamente, colpito con un pugno al volto, da parte di un giovane di 23 anni, romano. La polizia è subito intervenuta, identificandolo. Il ragazzo preso a pugni, intanto, è rimasto contuso ed è stato invitato a presentare denuncia. Le sue condizioni non sono gravi ma tanto è stato lo spavento. Anche in questo caso, dunque, nell’eventualità di un processo, non potrà essere contestata l’aggravante per omofobia visto che, in Italia, il ddl Zan – la legge, appunto, contro l’omotransfobia – è ancora in discussione tra l’ostruzionismo della destra e gli attacchi in Senato da parte di alcuni parlamentari.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/FRANCO SILVI


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