Terremoto ad Haiti, le vittime salgono a oltre 1.940. Timori per la tempesta Grace. L’Onu stanzia 8 milioni per gli aiuti umanitari

Ci sono ancora migliaia di dispersi e 60mila edifici in macerie. Guterres alla popolazione: «Non siete soli». Al via l’assistenza sanitaria essenziale, acqua pulita, alloggi di emergenza e servizi igienici

La crisi umanitaria ad Haiti si intensifica. Nelle ultime l’ore il bilancio dei morti provocati dal terremoto che ha colpito l’isola sabato scorso è salito a 1.941 vittime con oltre 9.900 feriti registrati. Le conseguenze della distruzione portata dal sisma ha causato un’emergenza tra la popolazione con migliaia di dispersi e quasi 60mila abitazioni in macerie che rischiano di aumentare con la tempesta tropicale Grace che potrebbe presto abbattersi sul territorio caraibico. Nel frattempo le autorità hanno ufficializzato tre giorni di lutto nazionale e l’Onu ha comunicato lo stanziamento di 8 milioni di dollari per gli aiuti umanitari.


I piani di soccorso

I fondi messi a disposizione dalla Nazioni unite provengono dal Fondo centrale di risposta alle emergenze «per fornire assistenza sanitaria essenziale, acqua pulita, alloggi di emergenza e servizi igienici a tutte le persone colpite», come sottolineato dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Prima di inviare un messaggio di vicinanza al Paese («non siete soli. Saremo al vostro fianco e vi supporteremo in ogni fase del percorso per uscire da questa crisi»), Guterres ha descritto dove opereranno i soccorsi inviati. «Oggi i convogli di soccorso hanno raggiunto le comunità a Les Cayes, Jérémie e Nippes», ha detto, rimarcando la necessità di «potenziare la risposta alle aree più colpite, anche se la tempesta tropicale Grace si avvicina ad Haiti con la sua minaccia di forti piogge e inondazioni improvvise». Proprio per fronteggiare la situazione aggravata dall’evento meteorologico anche l’Unione Europea ha messo a disposizione squadre speciali per garantire assistenza umanitaria alla popolazione.


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