Alexei Navalny torna a parlare. Lo fa attraverso un post Instagram in cui sostiene che gli vengano limitati gli incontri con il suo avvocato nel tentativo, a pochi giorni dalle elezioni parlamentari del 19 settembre. L’obiettivo, dice, è impedirgli di comunicare con i suoi sostenitori e pubblicizzare quella che definisce la strategia del ‘voto intelligente’ e così «lottare per un futuro migliore per il nostro Paese contro coloro che ci trascinano nel fango». «Siete voi fifoni che vivete nella comodità a bloccare i siti web su internet. Ma qui (in carcere, ndr) bloccano direttamente le persone». Continua Navalny: «La paura del Cremlino nei confronti del voto intelligente è cosi grande che hanno bloccato me. Ora, quando mi viene a visitare un avvocato, lo fanno passare, ma subito dopo nella stanza dove parliamo attraverso il vetro giunge un addetto e ci informa che l’incontro con l’avvocato ‘viola l’orario quotidiano’ e lo interrompe». L’oppositore di Vladimir Putin continua: «E’ illegale, ovviamente. Ma perché lo fanno? A causa vostra. Perché io qui tutti i giorni vi incito ad andare a votare il 19 settembre e ad usare il “voto intelligente” (sistema che, con l’uso di siti e app, suggerisce il voto verso candidati alternativi, ndr) per battere Russia Unita. Più persone riesco a convincere e più possibilità abbiamo di far uscire dalla Duma un paio di disgustosi ladri di Putin».
Leggi anche:
- Patrick Zaki resta in carcere. L’appello ai giudici: «Liberatemi, sono in cella da troppo tempo. È illegale»
- Russia, lo stop all’app di Navalny infiamma il voto: il plauso del Cremlino a Apple e Google. L’oppositore di Putin: «È censura»
- Russia, avviso di Google al team di Navalny: «Rimuovete i documenti vietati su Drive». Nel mirino le liste di candidati anti-Putin
- Google blocca i documenti e video su YouTube del team di Navalny. Ultime ore per il voto in Russia: «Non siate pigri»
- Russia, arrivano i primi risultati del voto: il partito di Putin è avanti con oltre il 40%
- Nuovi guai per Navalny: Mosca apre una indagine per estremismo
- La prima intervista di Navalny dal carcere: «Sembra un campo di lavoro cinese. Così sono stato torturato»
- Merkel incontra Putin: «Gli ho chiesto di liberare Navalny. La sua detenzione è inaccettabile»
- La lettera di Navalny dal carcere a un anno dall’avvelenamento: «L’Occidente faccia di più contro la corruzione»
- «Su di noi ha mentito tutto il tempo»: il team di Navalny contro Putin dopo le false informazioni sull’attivista
- Vertice Putin-Biden, il presidente Usa su Navalny: «Non tollereremo violazioni dei diritti umani» – Il video