La Uefa raddoppia i premi degli Europei femminili. Ma il gap con gli uomini resta incolmabile

Dal 2022 le squadre qualificate si divideranno 16 milioni di euro. Per il campionato europeo maschile, il montepremi a Euro 2020 era di 331 milioni

Il Comitato Esecutivo Uefa ha approvato un aumento dei premi distribuiti alle squadre femminili che parteciperanno alla fase finale del Campionato Europeo, in programma in Inghilterra nell’estate 2022. Le 16 squadre qualificate si divideranno un totale di 16 milioni di euro, il doppio degli 8 milioni di euro distribuiti a Uefa Women’s Euro 2017 in Olanda. Cifre che nulla hanno a che vedere con quelle previste per le squadre maschili. Il montepremi distribuito tra le nazionali che hanno partecipato ad Euro 2020 si attesta infatti a 331 milioni di euro. In aumento rispetto al 2016, quando erano stati 301 milioni.


Come funziona il premio

Il meccanismo prevede la distribuzione di un premio garantito per ogni squadra, in aggiunta ad alcuni bonus maggiori in base ai risultati nella fase a gironi. Per la prima volta, inoltre, il Comitato Esecutivo Uefa ha approvato un programma di benefit per i club da 4,5 milioni di euro da distribuire ai club europei che arriveranno alla fase finale di Uefa Women’s Euro. La maggiorazione dei premi e il programma benefit – spiega l’organo di governo del calcio europeo – «sono iniziative importanti della strategia TimeForAction della Uefa, che garantisce una distribuzione finanziaria più alta che mai nel calcio femminile». Il Comitato Esecutivo Uefa ha anche aumentato i premi di solidarietà per i club non partecipanti.


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