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Ilaria Cucchi: «Ora so che le durissime prese di posizione di Salvini contro Stefano hanno un volto: Luca Morisi. Ma lo perdono»

27 Settembre 2021 - 23:17 Maria Pia Mazza
«Quanta gratuita sofferenza ci ha inflitto oltre al dolore per Stefano», osserva la sorella di Stefano Cucchi

«Ora so che tutte le durissime prese di posizione di Matteo Salvini contro Stefano Cucchi e la mia famiglia hanno un volto: Luca Morisi, indagato dalla Procura di Verona per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Così almeno leggo sui giornali». Inizia così il commento di Ilaria Cucchi sulla vicenda dell’ormai ex capo della comunicazione social della Lega, Luca Morisi, indagato a Verona per presunta cessione di sostanze stupefacenti. «Leggo delle sue pubbliche scuse a Salvini e al partito: “Ho delle fragilità irrisolte”. Così si giustifica. Quanta gratuita sofferenza ci ha inflitto oltre al dolore per Stefano», morto a 31 anni, nell’ottobre 2009, dopo esser stato pestato e ucciso da due carabinieri in carcere. «Eppure io lo perdono – prosegue la sorella di Stefano Cucchi -. Lo perdono perché mi piace pensare che abbia capito e che ora condivida la disperazione che portiamo sulle spalle». E infine Ilaria Cucchi aggiunge: «Lo perdono, sì. Però Stefano lo hanno ammazzato».

Lo scontro del 2019 tra Ilaria Cucchi e Matteo Salvini

Nel 2019 Salvini, commentando la sentenza che fissava a 13 anni di detenzione la pena per i carabinieri imputati di omicidio preterintenzionale per la morte di Stefano Cucchi aveva dichiarato: «Questo testimonia che la droga fa male sempre e comunque». La sorella di Cucchi, all’epoca, aveva risposto al capo della Lega definendolo «uno sciacallo». Salvini successivamente querelò la donna, ma il giudice per le indagini preliminari di Milano decise di archiviare il caso, perché a detta del gip del Tribunale di Milano le esternazioni di Ilaria Cucchi si inserivano «in una oltremodo dolorosa vicenda giudiziaria che è diventata di interesse pubblico per il coinvolgimento di uomini appartenenti alle istituzioni e che ha suscitato dibatti accesi anche nel mondo politico», riconoscendo il «diritto di critica» di Ilaria Cucchi nei confronti delle parole di Salvini.

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